LULA: “ZELENSKY SEMBRA FACCIA PARTE DI UNO SPETTACOLO”
L’ex presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ritiene che il leader ucraino Vladimir Zelensky voleva la guerra con la Russia e che l’odio verso Putin si stia alimentando artificialmente.
“Lui [Zelensky] voleva la guerra. Se non avesse voluto la guerra, avrebbe negoziato un po’ di più. Ho criticato Putin quando ero a Città del Messico e ho detto che l’invasione è stata un errore”, ha detto il leader del Partito dei Lavoratori in un’intervista alla rivista Time.
Per quanto riguarda il presidente ucraino, ha commentato: “A volte guardo il presidente dell’Ucraina in televisione come se stesse festeggiando, essendo applaudito da tutti i parlamenti. Questo tizio è responsabile come Putin. Perché una guerra non ha un solo colpevole”.
Lula ha sottolineato che il comportamento del presidente ucraino è “un po’ strano”. “Sembra che faccia parte di uno spettacolo. Cioè, appare in televisione al mattino, nel pomeriggio, di notte, appare nel Parlamento inglese, nel Parlamento tedesco, nel Parlamento francese come se stesse conducendo una campagna elettorale. dovrebbe essere più preoccupato per il tavolo dei negoziati”, ha aggiunto.
L’ex presidente, che il 7 maggio si presenterà come candidato per le elezioni presidenziali del prossimo ottobre, ha commentato che “la gente sta stimolando l’odio contro Putin”. “Questo non risolverà nulla! È necessario promuovere un accordo, ma c’è uno stimolo [al confronto]”, ha sottolineato.”Stanno incoraggiando questo ragazzo [Zelensky] e poi pensano che sia la ciliegina sulla loro torta. Dovremmo avere una conversazione seria: eri un buon comico. Ma non facciamo una guerra per farti apparire in televisione. E dovremmo dire a Putin: ‘Hai molte armi, ma non hai bisogno di usarle in Ucraina. Parliamo!””, ha detto nell’intervista..
Ha anche criticato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden per non aver “preso la decisione giusta”. “Gli Stati Uniti hanno un peso molto grande ed avrebbero potuto evitare che [il conflitto scoppiasse invece di] incoraggiarlo. Avrebbe potuto dire di più, avrebbe potuto partecipare di più, Biden avrebbe potuto prendere un aereo e atterrare a Mosca per parlare con Putin. Questo è l’atteggiamento che ci si aspetta da un leader”, ha aggiunto.
Nel quadro dell’intervista, Lula ha sottolineato che “anche gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono colpevoli”. “Qual è stata la ragione dell’invasione dell’Ucraina? La NATO?? Allora gli Stati Uniti e l’Europa avrebbero dovuto dire: “L’Ucraina non entrerà nella NATO”. Questo avrebbe risolto il problema”, ha detto, aggiungendo che l’UE avrebbe potuto sottolineare che “ora non era il momento per l’Ucraina di aderire” al blocco comunitario. “Non dovevano fomentare il confronto”.
Secondo lui, ci sono state “poche conversazioni” per risolvere le discrepanze. “Se vuoi la pace, devi avere pazienza. Avrebbero potuto sedersi a un tavolo dei negoziati per 10, 15, 20 giorni, tutto il mese, cercando di trovare una soluzione”, sottolineando che “il dialogo funziona solo quando viene preso sul serio”.
Lula, 76 anni, ha ritenuto “urgente e necessario” che venga creata una nuova governance globale. “L’ONU di oggi non rappresenta altro, non è presa sul serio dai governanti.”.
Nell’intervista concessa a marzo ma solo adesso pubblicata Lula afferma inoltre di essere “molto preoccupato” per gli Stati Uniti e l’Unione europea che hanno riconosciuto Juan Guaidó come presidente del Venezuela.
A tale riguardo ha detto che “Non puoi giocare con la democrazia. Guaidó dovrebbe essere eletto presidente del Venezuela”. )RT)
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info