IL GIAPPONE HA ACQUISTATO PETROLIO RUSSO AL DI SOPRA DEL PREZZO IMPOSTO
Non tutti si adeguano al tetto sul prezzo del petrolio russo imposto dalle nazioni occidentali. infatti il Giappone avrebbe acquistato migliaia di barili di greggio proveniente dalla Russia ad un prezzo maggiore.
Secondo quanto riportato dal quotidiano statunitense The Wall Street Journal Tokyo ha ottenuto l’autorizzazione dagli Stati Uniti a non rispettare le restrizioni sugli acquisti di petrolio russo.
Quindi in Giappone, grazie alla benedizione della Casa Bianca, è arrivato greggio russo acquistato ad un prezzo maggiore di quello stabilito dal tetto massimo ovvero 60 dollari al barile.
“Gli Stati Uniti hanno imposto ai loro alleati europei un tetto massimo di 60 dollari al barile per il petrolio russo, ma uno dei più stretti alleati di Washington in Asia sta ora acquistando petrolio a prezzi superiori a quanto fissato. Il Giappone ha costretto gli Stati Uniti ad accettare l’eccezione, affermando che era necessaria per l’accesso all’energia russa, dato che il Giappone dipende dalla Russia per i combustibili fossili.
Non sarà mica che a Washington avranno pensato di non strizzare troppo l’economia giapponese perché il paese del sol levante è una pedina essenziale per la lotta all’espansione cinese?
Mentre molti Paesi europei hanno ridotto la loro dipendenza dalle risorse energetiche russe, il Giappone ha intensificato gli acquisti di gas russo nell’ultimo anno. È l’unico Paese del G7 a non aver fornito armi letali all’Ucraina e questo non ha stizzito Joe Biden.
Secondo le statistiche commerciali ufficiali, nei primi due mesi di quest’anno, il Giappone ha acquistato circa 748.000 barili di petrolio russo per un totale di 6,9 miliardi di yen. Si tratta di 52 milioni di dollari, ovvero poco meno di 70 dollari al barile”.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info