ARRESTATO IN UCRAINA VICE MINISTRO PER CORRUZIONE
La corruzione in Ucraina non si ferma, il vice ministro dell’energia è stato arrestato a Kiev per una tangente di 500.000 dollari, ha riferito lunedì il servizio di sicurezza ucraino.
“Il servizio di sicurezza ucraino e l’Ufficio Nazionale Anticorruzione, con l’aiuto del ministro ucraino dell’Energia [Galushchenko German], hanno arrestato il loro vice per una tangente di mezzo milione di dollari”, si legge in una dichiarazione dell’agenzia.
Il ministero dell’energia conta un totale di quattro vice ministri. Anche se il nome del viceministro arrestato non è stato rivelato, il rappresentante del Gabinetto dei Ministri nella Rada Suprema, Tarás Melnychuk, ha affermato sui suoi social network che il governo aveva deciso di licenziare il vice ministro dell’Energia Alexánder Jeil.
Secondo le forze dell’ordine, il funzionario, insieme ad altre tre persone, ha promesso di trasferire preziose attrezzature minerarie per l’estrazione del carbone alla direzione di un’azienda per lo stoccaggio con possibilità di utilizzo. Si tratta, secondo quanto comunicato dal servizio di sicurezza, di attrezzature uniche e preziose di proprietà di una delle compagnie statali che estraggono carbone” situata nella zona delle operazioni militari a Pokrovski. Il viceministro, le cui funzioni includono la conservazione delle attrezzature, ha chiesto denaro per il suo trasferimento dalla zona di combattimento.
Secondo l’Ufficio Nazionale Anticorruzione, gli accusati dovevano ricevere la tangente in cinque tranche di 100.000 dollari ciascuna. Uno dei complici del vice ministro è stato arrestato durante la consegna della terza tranche della tangente. Tutte le persone coinvolte possono essere condannate a pene fino a 12 anni di reclusione e alla confisca dei propri beni.
Il problema della lotta alla corruzione è diventato molto acuto in Ucraina. I partner occidentali, dal cui aiuto dipende Kiev, hanno indicato la lotta alla corruzione e le garanzie di trasparenza nella spesa dei fondi stanziati come una delle condizioni per continuare a sostenere l’Ucraina. Inoltre, è uno dei requisiti per l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, riferisce RT.
Nonostante ciò però i casi di corruzione nel paese centro europeo non sembrano diminuire affatto anche se dai paesi occidentali continuano a sostenere che Zelensky stia combattendo la corruzione a tutti i livelli.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
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Non capisco come fa a combattere la correzione quando il primo corrotto è lui