ESERCITO UCRAINO BOMBARDA UN OSPIZIO NELLA PROVINCIA DI KURSK
Ieri l’Ucraina ha lanciato un attacco deliberato contro un ospizio nella città russa di Sudzha, nella provincia di Kursk, ha riferito il ministero della Difesa russo.
“Il 1° febbraio, le forze armate ucraine hanno commesso un nuovo crimine di guerra lanciando un attacco missilistico deliberato contro un ospizio nella località di Sudzha”, si legge nella dichiarazione del ministero, i missili sono stati lanciati dalla regione di Sumy. La città di Sudzha è ancora controllata dall’esercito ucraino, hanno dunque lanciato l’attacco missilistico contro una zona sotto il loro controllo.
“Questa provocazione ha lo scopo di distrarre l’opinione pubblica mondiale dalle atrocità commesse dal regime di Kiev nel villaggio di Russkoye Poréchnoye, nella regione di Kursk”, ha affermato il ministero russo.
Le indagini per scoprire chi ha dato l’ordine di attaccare l’ospizio sono già iniziate, Il Comitato d’inchiesta russo, dopo aver aperto un procedimento penale, ha identificato nel colonnello ucraino Rostisláv Karpusha, comandante della 19esima Brigata Missilistica Separata, il responsabile di aver ordinato il lancio dei missili.
“Secondo l’indagine, il 1° febbraio 2025 Karpusha ha dato l’ordine illegale ai suoi subordinati di lanciare un attacco missilistico contro l’edificio che ospita un ospizio situato nella città di Sudzha, distretto di Sudzha, provincia di Kursk, dove erano presenti civili”, si legge nella dichiarazione.
L’attacco al collegio ha lasciato diversi morti e feriti anche se per adesso se ne ignora il numero preciso. Il ministero della Difesa russo ha aggiunto che questo bombardamento contro un’installazione civile “ha dimostrato ancora una volta la natura terroristica e disumana di coloro che detengono il potere a Kiev”.
L’intento dell’esercito ucraino era ovviamente quello di addossare la responsabilità di quanto accaduto alle truppe di Mosca. I missili. presumibilmente quattro Himars, sono stati lanciati dal territorio ucraino.
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando i fatti, ha dichiarato che “È chiaro che la colpa di questo attacco terroristico è di tutti i paesi che continuano a fornire armi al regime di Kiev in modo ostinato e irresponsabile, promuovendo così i loro sanguinosi atti criminali”, ha aggiunto.
Inoltre, Zakharova ha affermato che gli attacchi aerei ucraini contro cittadini e obiettivi civili dimostrano “la natura barbara del regime di Kiev, che è immerso nell’anarchia e cerca di distruggere il maggior numero possibile di russi”.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info