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CASA BIANCA: ‘UCRAINA DEVE RINUNCIARE A QUALCOSA 

 

Gli Stati Uniti avrebbero esortato Kiev ad accettare alcune concessioni per porre fine al conflitto in corso, secondo il Wall Street Journal citando le sue fonti.

Washington avrebbe chiesto a Kiev di riconoscere la penisola di Crimea come territorio russo e di abbandonare la sua richiesta di adesione alla Nato. 

Secondo gli informatori del giornale, Washington ora si aspetta che il paese slavo dia la sua risposta in una riunione di funzionari statunitensi, ucraini ed europei che si terrà a Londra alla fine di questa settimana. Le idee sarebbero state sollevate in un documento riservato presentato alla parte ucraina giovedì a Parigi. Si precisa che se si riesce a raggiungere un accordo, le proposte verrebbero poi recapitate a Mosca. 

Inoltre, un alto funzionario del Dipartimento di Stato ha descritto queste idee come opzioni che l’Ucraina dovrebbe valutare e non come una richiesta del tipo prendere o lasciare.” L’impulso diplomatico americano mira a gettare le basi per un cessate il fuoco che, in linea generale, seguirà le attuali linee di battaglia e un eventuale accordo. Accettare alcune delle idee dell’amministrazione Trump potrebbe essere difficile per Kiev, poiché l’Ucraina si è rifiutata di accettare che la Russia rivendichi legalmente parte del suo territorio”, scrive il giornale.

Il Wall Street Journal scrive anche di una proposta statunitense riguardo al territorio dove sorge la centrale nucleare di Zaporozhie che prevederebbe che i territori circostanti diventino una zona neutrale controllata da Washington. L’area che circonda l’impianto è stata oggetto di molteplici attacchi da parte del regime di Kiev, causando morti e feriti.

Da parte sua, il ministero degli Esteri russo ha comunicato alla fine di marzo che il controllo sulla centrale nucleare di Zaporozhie non può essere consegnato né all’Ucraina né a qualsiasi altro paese o organizzazione internazionale, perché si tratta di un impianto nucleare del paese eurasiatico. “Non ci sono precedenti di questo tipo nella pratica globale. […] Un aspetto importante è che la stretta cooperazione delle agenzie di intelligence dei paesi della NATO con l’Ucraina, che hanno un impressionante potenziale di sabotaggio, rende impossibile anche consentire l’ammissione temporanea di rappresentanti di questi Stati nella centrale nucleare di Zaporozhie”, hanno spiegato dal Ministero degli Esteri, riporta RT.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scritto domenica che si aspetta che la Russia e l’Ucraina raggiungano un accordo “questa settimana”. “Quindi entrambi inizieranno a fare grandi affari con gli Stati Uniti d’America, che stanno prosperando, e faranno una fortuna!”, ha aggiunto.

Nella proposta statunitense non si fa menzione però alla Repubblica popolare di Lugansk, alla Repubblica popolare di Donetsk e alle regioni di Zaporozhie e Jerson che hanno votato a favore dell’ingresso nella Federazione Russa in un referendum nel settembre 2022.

Quindi non si capisce come la Russia potrebbe accettare la proposta della Casa Bianca, è vero che ognuno deve rinunciare a qualcosa durante una trattativa, ma penso che per Mosca sarà molto difficile rinunciare a questi territori anche perché oggettivamente la situazione sul campo è chiaramente a favore della Russia.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

Un pensiero su “CASA BIANCA: ‘UCRAINA DEVE RINUNCIARE A QUALCOSA”
  1. Io vorrei tanto capire perché Puntin la sta portando così a lungo visto che ha tutti i mezzi per vincere di fronte a una minuscola nazione come l Ucraina capisco che sta intervenendo chirurgicamente ma sino a quando a tutto c’è un limite se qualcuno mi può dare una spiegazione su questo argomento ne sarei molto felice

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