TREGUA SULLA GUERRA DEI DAZI TRA CINA E STATI UNITI
Tregua nella guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina: i due paesi hanno concordato di ridurre reciprocamente le tariffe sui prodotti di ciascuno, secondo una dichiarazione rilasciata dalla Casa Bianca.
Secondo quanto riferito, Washington taglierà i dazi sulle merci cinesi dal 145% al 30%, mentre Pechino le ridurrà dal 125% al 10%.
“Abbiamo raggiunto un accordo e una pausa di 90 giorni, abbiamo abbassato sostanzialmente i livelli tariffari”, ha dichiarato il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent all’annuncio dell’accordo. Ha definito le discussioni con la Cina “solide” e ha affermato che “entrambe le parti hanno mostrato grande rispetto”.
“”Nessuna delle parti vuole un disaccoppiamento, vogliamo commercio. Vogliamo un commercio più equilibrato. Penso che entrambe le parti si siano impegnate a raggiungere questo obiettivo”, ha detto.
Allo stesso tempo, la parte statunitense ha insinuato che alcuni dei prodotti cinesi avrebbero continuato ad affrontare dazi pesanti. Il rappresentante del commercio degli Stati Uniti, Jamieson Greer, ha osservato che i dazi del 20% precedentemente imposte sul fentanil sono ancora in vigore. La tassa non include le tariffe settoriali imposte a livello globale, quindi alcuni prodotti cinesi continuerebbero a subire dazi elevati, ha aggiunto.
Come c’era da aspettarsi i mercati globali hanno reagito positivamente all’accordo: i futures dell’S&P 500 sono aumentati del 2,8% e quelli del Nasdaq 100 del 3,3%. Allo stesso tempo, l’indice Hang Seng, il più importante della borsa di Hong Kong, è salito al 3,6%.
Ma allora perché Trump ha iniziato questa guerra se poi ha ridotto i dazi precedentemente imposti alle merci cinesi? Probabilmente solamente per strategia politica: prima alzo i dazi imputando alla Cina di aver invaso il mercato statunitense con le sue merci, poi trovo un accordo, riducendo di fatto tutte le tasse tornando a una situazione simile a quella di partenza. L’elettorato poco attento vedrà in questa mossa, quella della riduzione dei dazi, una vittoria politica di Trump che ha dimostrato, ai loro occhi, di tutelare gli interessi del popolo statunitense.
In sintesi tanto fumo e poco arrosto, anche perché da questa guerra gli Stati Uniti sarebbero usciti perdenti.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.