DUE ATTIVISTI DELLA MADLEEN RECLUSI IN ISRAELE INIZIANO SCIOPERO DELLA FAME 

 

L’eurodeputata francese Rima Hassan e l’attivista brasiliano Thiago Ávila hanno iniziato lo sciopero della fame dopo essere stati messi in isolamento da Israele, riferisce Al Mayadeen.

Entrambi gli attivisti facevano parte dei passeggeri a bordo della nave Madleen, appartenente alla Freedom Flotilla, che navigava con aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza. La Madleen è stata intercettata il 9 giugno dalle forze navali israeliana in acque internazionali e rimorchiata verso il porto di Ashdod.

Le autorità israeliane hanno imposto un regime di isolamento a Hassan dopo che si è rifiutato di firmare i documenti di deportazione e ha scritto “Palestina libera” su un muro della prigione di Givon. La vicepresidente del Parlamento francese, Clémence Guetté, ha denunciato le condizioni disumane a cui l’attivista arrestata è sottoposta. 

“Tutti i miei pensieri sono con la mia compagna imprigionata, così come con i suoi compagni della Flottiglia della Libertà”, ha scritto in un messaggio sulla piattaforma X.

Guetté ha affermato che Hassan è stata minacciata dagli “uomini di Netanyahu”, che le hanno detto: “Ti schiacceremo la testa contro il muro se non firmi. Risolveremo questo problema a modo nostro”.

Ávila invece è stato isolato nella prigione di Ayalon, è in sciopero della fame e dell’acqua da tre giorni per denunciare i crimini israeliani e la complicità dei governi che tacciono.

A bordo della nave sequestrata viaggiavano attivisti di diversi paesi con l’obiettivo di fornire aiuti umanitari alla popolazione della striscia di Gaza   e così rompere il blocco israeliano, ma Tel Aviv non lo permette. Quattro degli attivisti fermati hanno firmato gli ordini di espulsione e sono stati rimpatriati, gli altri otto si sono rifiutati e restano ancora detenuti secondo la legge israeliana.

Va notato che la nave non è mai entrata nelle acque territoriali israeliane, il che rende illegale il sua sequestro e l’arresto dei membri dell’equipaggio. Arresto che risulta ancora più grave perché tra i fermati si trova anche un membro del Parlamento Europeo. Ma si sa, a Israele è concesso tutto, anche arrestare un deputato europeo. Immaginatevi se invece di Israele Rima Hassan fosse stata arrestata dalla Russia …

 

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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