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MELONI VORREBBE UN CAMBIO DI GOVERNO IN IRAN, ZAKHAROVA LE RICORDA UNA RISOLUZIONE ONU 

 

Giorgia Meloni ha affermato che in Iran ci dovrebbe essere un cambio di governo, la  portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato la sua affermazioni ricordandole che l’Italia ha votato a favore della risoluzione 2131 dell’ONU sull’inammissibilità dell’interferenza negli affari interni degli Stati, 

Al vertice del G7 in Canada, Meloni ha detto alla stampa: “Ho sempre pensato che lo scenario migliore è quello di un popolo iraniano oppresso che riesce a rovesciare il regime”. Inoltre, ha aggiunto che “è evidente che finché esiste la minaccia, Israele ha il diritto” di attaccare il paese persiano “per difendere la sua sicurezza”.

Dichiarazione questa che denota, oltre l’ignoranza su ciò che l’Italia ha votato in sede ONU, anche il profondo servilismo nei confronti di Israele e la assoluta mancanza di sovranità in politica estera del nostro paese. Cosa non nuova, ma significativa perché la stessa Meloni ha messo, in ripetute occasioni, la sovranità come argomento principe nella campagna elettorale che la ha vista conquistare Palazzo Chigi alle ultime elezioni.

“”Qualcuno può dire al capo del governo italiano che il 21 dicembre 1965, con 109 voti e un’astensione del Regno Unito, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione 2131, intitolata ‘Dichiarazione sull’inammissibilità dell’intervento negli affari interni degli Stati e protezione della loro indipendenza e sovranità’? Che almeno lega per interesse ciò che allora ha votato l’Italia”, ha scritto Zajárova sui suoi social network.

Questa risoluzione afferma che nessuno Stato ha il diritto di intervenire, direttamente o indirettamente, per qualsiasi motivo, negli affari interni o esterni di un altro Stato sovrano. Qualsiasi forma di intervento armato o minaccia, oppure coercizione politica o economica costituisce una violazione del diritto internazionale.

Gli atti che mirano a rovesciare un governo straniero legittimo con la forza o con pressioni indebite sono condannati.

– Gli obiettivi  di questa risoluzione sono chiaramente quelli di  rafforzare il principio di non ingerenza, difendere la sovranità e l’indipendenza degli Stati. 

La risoluzione è considerata una pietra miliare del diritto internazionale consuetudinario, anche se non giuridicamente vincolante. Viene spesso richiamata per criticare interventi stranieri o ingerenze, ovviamente quando non sono Israele o gli Stati Uniti a non fare ingerenza negli affari interni di altri paesi. Giorgia Meloni ha capito benissimo come interpretare tale risoluzione, ammesso ne conoscesse l’esistenza. 

Le dichiarazioni di Giorgia Meloni che invita gli iraniani a un cambio di governo violento sono infine molto gravi perché espresse da un primo ministro e non dal primo che al bar discute con un altro. Si è volutamente accodata agli altri portatori sani di democrazia che chiedono cambi di governo violenti in tutti i paesi che non si sono piegati ai voleri dello Zio Sam.

Sorvolo infine sulla dichiarazione di Meloni che Israele ha il diritto di difendersi perché non merita alcun commento se non quello di ricordarle la storiella dell’aggredito e dell’aggressore.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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