IRAN ATTACCA BASE AEREA DEGLI STATI UNITI IN QATAR
L’Iran per rappresaglia all’attacco degli Stati Uniti contro i suoi impianti nucleari ha lanciato un attacco missilistico contro la base aerea statunitense di Al Udeid in Qatar.
L’Iran ha lanciato l’attacco di rappresaglia dopo che l’aeronautica statunitense ha attaccato sabato sera le strutture nucleari iraniane di Natanz, Isfahan e Fordo
Teheran ha lanciato sei missili contro la base aerea statunitense nel Qatar e secondo le fonti del governo del paese arabo tutti i missili sarebbero stati intercettati dai sistemi di difesa e nessuno avrebbe colpito la struttura militare. Prima dell’attacco il governo iraniano avrebbe avvisato il Qatar dell’attacco.
La rappresaglia iraniana ha sembra essere più un atto dimostrativo che un vero e proprio attacco contro gli Stati Uniti. Rappresaglia necessaria al governo iraniano per dimostrare alla propria opinione pubblica che coloro che in precedenza avevano bombardato le strutture nucleari del paese non possono passarla liscia. Dichiarano inoltre che l’azione non vuole essere un attacco diretto al popolo del Qatar.
Questa mattina il presidente russo Vladimir Putin, in un incontro con il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, ha sottolineato che “gli attacchi contro l’Iran sono stati un’aggressione non provocata che non ha alcuna giustificazione” e ha sottolineato che Mosca sta facendo sforzi per aiutare il popolo iraniano.
La base aerea di Al Udeid, che è stata l’obiettivo dell’attacco di rappresaglia dell’Iran in risposta alle aggressioni statunitensi, è una delle due basi militari a sud-ovest di Doha, la capitale del Qatar; conosciuta anche come aeroporto di Abu Nakhlah.
Oltre ad ospitare l’Air Force dell’Emirato del Qatar, è sede dell’Aeronautica degli Stati Uniti e di altri paesi, tra cui la Royal Air Force del Regno Unito.
Questa è una base chiave per Washington poiché funziona come comando centrale degli Stati Uniti per l’intera regione, con incidenza dall’Egitto, a ovest, al Kazakistan, a est.
E’ quindi la più grande base degli Stati Uniti in Medio Oriente, che ospita circa 10.000 soldati statunitensi. La base è stata costruita alla fine degli anni ’90 su un’area di 24 ettari ed è stata inaugurata nel 2003.
Pertanto, questa base, che si trova nel deserto centrale del Qatar e a 300 chilometri dal confine meridionale con l’Iran, svolge un ruolo fondamentale nelle strategie militari e di sicurezza degli Stati Uniti. Questa struttura in Medio Oriente ha svolto un ruolo importante nell’invasione statunitense dell’Iraq.
La base ha lunghe piste ed è dotata di sistemi avanzati per l’attracco di tutti i tipi di aeromobili. Attualmente ospita la più grande flotta aerea statunitense della regione, con oltre 100 aerei; include bombardieri F-16, F-15, B-52 e B-1, F-22, aerei da ricognizione elettronica RC-135, da trasporto C-130 e C-17, aerei da rifornimento e diversi droni da combattimento e spia americani avanzati.
La base è equipaggiata con diversi sistemi di difesa aerea antimissile, tra cui THAAD e Patriot, nonché sistemi di sorveglianza e raccolta di informazioni.
Nel corso degli anni, il Qatar ha speso più di 8 miliardi di dollari per migliorare le infrastrutture della base, tra cui 1,4 miliardi di dollari in alloggi per le truppe e la manutenzione degli aeroporti, riferisce The Hill.
Nel 2024, secondo Tasnim News, il Qatar si è impegnato a investire 10 miliardi di dollari nello sviluppo della base aerea di Al-Udeid, espandendo così la presenza statunitense nella base per altri 10 anni.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info