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LA STORIELLA DELL’AGGRESSORE E DELL’AGGREDITO 

 

C’era una volta un regno, il Regno dei Barbari, che decise di invadere il Regno Celeste perché si sentiva minacciato. I barbari in sella a cavalli, con spade, pale e zappe entrarono nel pacifico Regno Celeste e occuparono un pezzo del suo territorio con la scusa che il Regno Celeste voleva entrare a far parte del Regno del Giardino Dorato e nella Sacra Alleanza.

Il Regno Celeste si trova incastrato tra il Regno dei Barbari ad est, perché i barbari sempre provengono da oriente, e il Regno del Giardino Dorato a ovest dove sempre hanno abitato i buoni. Il regno Celeste  strizza costantemente l’occhio al Regno del Giardino Dorato per entrare a farne parte e godere di tutti i privilegi che i sudditi di questo regno godono. Desiderio incitato ogni giorno dalle lusinghe che gli stessi governatori delle province del Regno del Giardino Dorato gli fanno costantemente alimentando la convinzione che prima o poi gli permetteranno di  farne parte.

Dal Regno dell’Oltremare, governato da Nonno Joe, si grida allo scandalo perché con l’azione del Regno dei Barbari è stato messo in pericolo l’ordine mondiale dei regni. Il Regno dei Barbari viene etichettato come regno aggressore e il Regno Celeste come un regno aggredito. Inizia così la storiella dell’aggressore e dell’aggredito.

Scandalizzati dalla prepotenza del Regno dei Barbari il Regno del Giardino Dorato e il Regno dell’Oltremare decidono immediatamente di sostenere il Regno Celeste invaso con la costante fornitura di armi e denari oltre applicare innumerevoli sanzioni al Regno dei Barbari che avranno effetti solamente sulle economie delle province del Regno del Giardino Dorato. Contemporaneamente tutti i cantastorie che pullulano le piazze e le bettole sparse nei due regni iniziano a raccontare ai sudditi che le affollano la storiella dell’aggredito e dell’aggressore. Nonostante l’inconsistenza del racconto tutti ci credono, quelli che invece dicono che i canta storie stanno raccontando una storia poco credibile vengono dichiarati come al soldo del Regno dei Barbari e allontanati dalle piazze e dalle bettole relegandoli ai margini delle società come appestati.

La storiella dell’aggredito e dell’aggressore continua a riempire le esibizioni e le narrazioni pubbliche dei cantastorie per molti mesi. Un giorno, un altro regno, il Regno degli Intoccabili, stretti amici del Regno dell’Oltremare e per questo anche del Regno del Giardino Dorato, decide di attaccare il Regno del Popolo Occupato dopo che quest’ultimi, stanchi per le continue angherie, furti di terra e omicidi compiuti dal Regno degli Intoccabili, avevano deciso di ribellarsi.

Il Regno degli Intoccabili si trova un po’ più a sud del Regno del Giardino dorato e gode della costante protezione del Regno dell’Oltremare che giustifica ogni loro azione repressiva nei confronti del Regno del Popolo Occupato. Lo stesso Regno del Giardino Dorato asseconda ogni loro azione rendendo in pratica il Regno degli Intoccabili un regno al di sopra di qualunque legge che governa le relazioni tra i regni in questo mondo.

Dopo l’attacco del Regno degli Intoccabili nei confronti del Regno del Popolo Occupato ci si aspetterebbe che il Regno dell’Oltremare e il Regno del Giardino Dorato inizino a fornire armi, denari al Regno del Popolo Occupato come logica imporrebbe. Però qualcosa di inspiegabile accade nella storiella dell’aggressore e dell’aggredito.

Magicamente l’aggressore diventa aggredito. Come è possibile? Ancora nessuno se lo spiega, ma il Regno degli Intoccabili che ha attaccato il Regno del Popolo Occupato diventa magicamente l’aggredito e per questo gode di tutti i privilegi che gli aggrediti hanno. Nessuno fa nulla per impedire la quotidiana mattanza dei cittadini del Regno del Popolo Occupato perché il Regno degli Intoccabili ha il diritto di difendersi, nessuno fa nulla quando vengono distrutte centinaia di migliaia di abitazioni, uccisi oltre 50 mila cittadini del Regno del Popolo Occupato tra i quali oltre 15 mila bambini, quando si usa la fame come arma per compiere il genocidio della popolazione del Regno del Popolo Occupato. La magia è stata compiuta: l’aggressore è diventato aggredito.

Intanto i mesi passano e tutto continua come prima, la storiella dell’aggressore e dell’aggredito procede allo stesso modo. Il Regno dei Barbari è l’aggressore, il Regno Celeste è l’aggredito, mentre più a sud il Regno degli Intoccabili che ha aggredito il Regno del Popolo Occupato è l’aggredito e il Regno del Popolo Occupato l’aggressore.

Nel Regno dell’Oltremare si svolgono le elezioni, sì perché ancora si svolgono elezioni nonostante le due corporazioni che si scontrano ogni quattro anni sono praticamente identiche, vince Re Ciuffo Biondo. Re Ciuffo Biondo, stufo delle guerre tra regni che insanguinano il mondo, dice durante le sue esibizioni elettorali che in 24 ore metterà la parola fine all’invasione del Regno dei Barbari e facendo da mediatore tra i due regni e che metterà ordine tra i regni che circondano il Regno degli Intoccabili.

I mesi passano, ma tra Regno dei Barbari e Regno Celeste la pace è ben lontana dal venire. Qualcuno sottovoce inizia a dubitare delle promesse di Re Ciuffo Biondo, dubbi sussurrati a pochi amici per paura di essere confinato tra i disertori del regno.

Una notte il Regno degli Intoccabili decide di attaccare il Regno dei Mullah con la scusa che il Regno dei Mullah starebbe per dotarsi dell’arma atomica, arma che il Regno degli Intoccabili possiede segretamente. Anche in questo caso la magia nella storiella dell’aggressore e dell’aggredito dove l’aggressore diventa l’aggredito avviene nel silenzio più assordante. Infatti nessuno nell’ordinato mondo del Regno dell’Oltremare e del Regno del Giardino Dorato si azzarda a definire il Regno degli Intoccabili come aggressore. Di conseguenza nessuna arma, denari e sanzioni  per il Regno che è stato attaccato. 

In questo mondo distopico, dove l’aggressore diventa aggredito a seconda delle necessità, Re Ciuffo Biondo, facendo fede alle sue dichiarazioni pre elettorali, dichiara ai quattro venti che il Regno dell’Oltremare non entrerà mai nel conflitto in corso tra il Regno degli Intoccabili e il Regno dei Mullah. 

Affermazione quella di Re Ciuffo Biondo che però dura pochi giorni, infatti il Regno dell’Oltremare attacca il Regno dei mullah bombardando gli impianti nei quali si starebbe arricchendo l’uranio necessario per la realizzazione della bomba atomica. Se la storiella dell’aggredito e dell’aggressore non fosse solamente una strumentale narrazione utile a manipolare le menti dei sudditi dei regni il Regno dell’Oltremare dovrebbe essere sanzionato come il Regno degli Intoccabili.

Ma sappiamo molto bene che questa storiella è stata inventata proprio da coloro che da sempre si sono comportati da aggressori, ovvero il Regno dell’Oltremare e il Regno degli Intoccabili sostenuta in ogni contesto dai vassalli del Regno del Giardino Dorato i cui governatori sono stati messi al comando delle province che lo compongono non per portare avanti gli interessi dei cittadini del Regno del Giardino Dorato, ma quelli del loro sovrano ovvero il presidente che governa a turno il Regno dell’Oltremare.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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