OSSICODONE TROVATO NELLA FARINA DESTINATA AI PALESTINESI
Nella farina destinata agli aiuti alimentari per i palestinesi stoccata nei centri di smistamento statunitensi e israeliani sono state trovate pastiglie di ossicodone, un potente oppiaceo, denunciano le autorità palestinesi.
“Ancora più grave è la possibilità che alcune di queste sostanze narcotiche siano state deliberatamente macinate o sciolte nella farina stessa, il che aggrava il crimine e lo rende un grave attacco alla salute pubblica”, ha condannato l’Ufficio comunicazione palestinese.
In una dichiarazione hanno riferito che sono state documentate quattro testimonianze e hanno ritenuto il governo israeliano responsabile di “questo atroce crimine di diffusione della dipendenza e distruzione del tessuto sociale palestinese dall’interno”.
Nel comunicato hanno definito questa “una politica sistematica che costituisce un’estensione del genocidio che l’occupazione perpetra” contro il popolo palestinese e hanno messo in guardia sulla “trappola mortale” di questi siti, al punto che ha esortato la comunità internazionale a fermarne il funzionamento.
L’ossicodone è un oppioide semisintetico usato come analgesico potente per trattare dolori moderati o gravi, soprattutto nei casi di dolore cronico, oncologico o post-operatorio.
L’ossicodone deriva dalla tebaina, un alcaloide dell’oppio. Agisce sui recettori oppioidi nel sistema nervoso centrale.
– Può essere a rilascio immediato o prolungato. Può creare dipendenza in tempi anche brevi, mentre può causare : nausea, stipsi, sonnolenza, depressione respiratoria. In caso di abuso può causare morte per overdose
–
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info