GLI STATI UNITI SOSPENDONO GLI AIUTI MILITARI A KIEV
La casa Bianca ha dichiarato di aver sospeso la fornitura di armi all’Ucraina giustificando la decisione con la necessità di preservare gli interessi nazionali statunitensi.
Tempi duri per Zelensky e soci: infatti la decisione della Casa Bianca di sospendere la forniture di armi già programmate potrebbe mettere in serie difficoltà Kiev. Ammesso poi che sia realmente vero, Trump ci ha abituato a comunicazioni che due minuti dopo vengono smentite.
Le armi che non dovrebbero più essere fornite a Kiev erano state promesse dall’amministrazione di Joe Biden. Dalla Casa Bianca hanno dichiarato che la decisione è stata presa per “dare priorità agli interessi” del paese nordamericano.
NBS News ha riferito che tra le armi la cui fornitura è stata sospesa dal segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth ci sono:
Decine di intercettori terra-aria Patriot
Migliaia di munizioni per obici da 155 mm.
Più di 100 missili aria-terra Hellfire
Più di 250 missili come i GMLRS
Decine di missili terra-aria Stinger, missili aria-aria AIM e lanciagranate.
Politico ha indicato che la decisione è stata presa a causa della preoccupazione per la significativa riduzione delle riserve di armi statunitensi. In particolare, il capo della politica del Pentagono, Elbridge Colby, ha promosso la misura dopo una revisione, che ha rivelato che il numero totale di queste munizioni sta diminuendo.
Allo stesso modo, Politico ha indicato che la decisione iniziale di trattenere parte dell’aiuto promesso è stata presa all’inizio di giugno, ma è entrata in vigore solo ora. I media hanno sottolineato che tale misura ha alimentato i timori, tra gli alleati dell’Ucraina al Congresso, che Kiev non possa più contrastare la Russia in prima linea.
Queste armi dovevano essere inviate a Kiev come parte di due diversi accordi di aiuto, entrambi adottati durante l’amministrazione Biden. Una parte di queste proviene da riduzioni delle attuali riserve, mentre la seconda parte rientra nell’ambito dell’Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell’Ucraina, che prevede che il Pentagono assegni contratti a società di difesa statunitensi per la produzione di nuove attrezzature per Kiev, invece di ricorrere alle proprie riserve.
L’aiuto militare a Kiev da parte degli Stati Uniti è stato facilitato in parte grazie all’uso dell’Autorità che il presidente detiene. Questa autorità consente al presidente di trasferire armi e attrezzature dalle riserve statunitensi a paesi stranieri senza l’approvazione del Congresso
Gli informatori hanno sottolineato che la sospensione durerà fino al completamento della valutazione degli arsenali statunitensi. E se le munizioni scarseggiano o sono necessarie per altri obiettivi, il rifornimento potrebbe durare più a lungo.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info