DRONI AVVISTATI NEI CIELI DANESI
In Danimarca sono stati rilevati questa notte altri droni su almeno cinque aeroporti, riferisce la polizia danese.
Il primo avvistamento è stato rilevato sull’aeroporto della città danese di Aalborg, in Danimarca, nella tarda serata di ieri, tutti i voli in partenza e arrivo sono stati dirottati su altri scali. Aalborg, quarta città della Danimarca, si trova nello Jutland e ospita uno scalo importante. E’ il secondo aeroporto del Paese a subire uno stop in pochi giorni: lunedì era toccato a quello di Copenaghen.
Alle 4:21 la polizia ha ricevuto la segnalazione della presenza di un altro drone nei cieli nei pressi dell’aeroporto di Billund, nel centro della Danimarca.
Il ministro della Difesa danese Poulsen ha detto che non vi sono prove che la Russia sia dietro l’incursione dei droni, che “non provengono da lontano” e “l’episodio è diverso da quelli precedenti”. Nel primo caso di avvistamento di droni sui cieli danesi la premier Mette Frederiksen aveva sottolineato di non poter escludere un coinvolgimento russo dietro questi episodi, anche se a tutt’oggi niente ha confermato la responsabilità di Mosca in quanto successo.
In ogni caso Copenaghen ha chiesto alla Nato di valutare l’articolo 4 del trattato. Il governo danese acquisirà nuovi mezzi di “rilevamento e neutralizzazione dei droni”, ha detto il ministro della Giustizia di Copenaghen dopo che droni sono stati avvistati su cinque aeroporti danesi.
Il mistero continua. Occorre però notare che nei casi registrarti questa notte come in quello dello scorso lunedì nessun aereo della Nato si è alzato in volo per intercettare i droni sconosciuti. Forse non sono poi così sconosciuti. Ricordo che quando i droni, di presunta provenienza russa, avevano sconfinato sul territorio polacco si erano alzati in volo i caccia della Nato per intercettarli.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info