ISRAELE SEQUESTRA LE NAVI DELLA FREEDOM FLOTILLA
Le navi della Coalizione della Freedom Flottiglia della e Mil Madleens a Gaza, dirette verso l’enclave palestinese con l’obiettivo di rompere il blocco israeliano e fornire aiuti umanitari, sono state intercettate da Israele in acque internazionali.
Israele ha compiuto un’altro atto in violazione del diritto internazionale fermando le navi in acque internazionali, di fronte alle coste di Gaza, che intendevano violare l’illegale blocco navale di Tel Aviv.
Secondo i membri della flottiglia, la nave Conciencia, che trasporta a bordo 93 giornalisti, medici e attivisti, è stata attaccata da un elicottero militare e successivamente abbordata. Le navi sono state intercettate a 120 miglia dalle coste di Gaza, le trasmissioni in diretta sono state disturbate dalle forze militari israeliane.
Tutte le nove navi che componevano la flotilla sono state abbordate e sequestrate, i membri degli equipaggi, di cui fanno parte anche una decina di italiani, sono stati trasportati in un porto israeliano in attesa di essere espulsi.
“L’esercito israeliano non ha giurisdizione legale sulle acque internazionali. La nostra flottiglia non fa alcun danno”, aggiungono gli attivisti nel loro messaggio, dettagliando che le navi trasportavano aiuti per un valore di oltre 110.000 dollari in farmaci, attrezzature respiratorie e forniture nutrizionali destinate agli ospedali di Gaza.
L’abbordaggio dell’imbarcazioni arriva a pochi giorni dal precedente attacco israeliano che ha coinvolto una cinquantina di barche della Global Sumud Flotilla che sono state sequestrate e i volontari arrestati, condotti in carcere come terroristi e poi espulsi dal paese. La Global Sumud Flottiglia e la Coalizione della Frredom Flottiglia sono due organizzazioni che lavorano per rompere il blocco marittimo israeliano a Gaza e fornire aiuti umanitari all’enclave palestinese.
Il Ministero degli Esteri israeliano ha confermato l’azione, assicurando che le imbarcazioni e i passeggeri sono stati trasferiti in un porto israeliano.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
E così la pirateria è apertamente normalizzata, chiunque potrà sequestrare, sabotare ecc.. navi in acque internazionali e nessun governo potrà battere ciglio. Vedi le ultime prodezze nel mar dei caraibi, per combattere il narcotraffico si affondano le navi degli oppositori.