NETANYAHU SORVOLA IL NOSTRO PAESE IMPUNE
Quando il primo ministro israeliano Netanyahu è andato negli Stati Uniti per parlare con Trump del piano di pace mi sono domandato perché nessun paese abbia richiesto l’atterraggio del suo aereo per arrestarlo dato che ha sulla testa un ordine di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale.
Come è noto il primo ministro israeliano ha un ordine di cattura internazionale emesso dalla Corte Penale Internazionale, ma pare che nessun governo abbia la voglia, nonostante la ratifica del trattato di Roma, di procedere al suo arresto. Tra i paesi che hanno ratificato il trattato di Roma c’è anche il nostro, governato da quelli che sulla sovranità e sull’amor di patria hanno fatto le loro fortune elettorali.
Sta di fatto che Netanyahu da febbraio a luglio ha sorvolato il nostro paese con il suo aereo ben tre volte, ma nessuno, nel nostro governo, si è preoccupato di far rispettare quanto scritto nel trattato di Roma che prevede, appunto, nel caso di sorvolo da parte di un ricercato con il suo aereo, di costringerlo ad atterrare per provvedere al suo arresto.
Un gruppo di giuristi italiani ha chiesto spiegazioni al nostro governo, da Palazzo Chigi hanno replicato che non sanno nulla. Avete letto bene, Giorgia Meloni e Matteo Salvini, ministro dei trasporti, non sanno nulla dei sorvoli dei nostri cieli da parte dell’aereo del ricercato israeliano. Con questa giustificazione hanno risposto alla domanda posta dai giuristi.
Quindi nel nostro paese possono passare aerei che trasportano ricercati internazionali senza che nessuno sappia nulla. E la nostra sacrosanta sovranità, tanto sbandierata dai nostri governanti, dove è andata a finire?
Ecco dunque la risposta alla mia iniziale domanda: quando un ricercato internazionale, come il primo ministro israeliano Netanyahu, nostro amico e, soprattutto, protetto dai nostri padroni a stelle e strisce, sorvola il nostro spazio aereo mandiamo in ferie il personale addetto ai controlli, chiudiamo tutti e due gli occhi senza batter ciglio.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
(Grazie a Giuseppe Salamone per la segnalazione)