Ambasciata italiana a L’AvanaAmbasciata italiana a L’Avana

CHIEDONO SOLDI PER UN APPUNTAMENTO ALL’AMBASCIATA ITALIANA A L’AVANA 

 

Ottenere un visto per turismo presso la nostra ambasciata a L’Avana per molti cittadini cubani significa poter riabbracciare i propri cari che vivono nel nostro paese oppure l’opportunità per visitare l’Italia magari invitati da qualche amico, ma essere ricevuti presso la nostra rappresentanza diplomatica per consegnare la montagna di documenti necessari è diventato un vero calvario.

Avevamo già denunciato agli inizi di aprile la storia di un nostro concittadino che, non riuscendo a prenotarsi sul portale web dell’ambasciata per ottenere l’appuntamento necessario al rilascio del visto per ricongiungimento famigliare per la moglie, si era visto avvicinare da uno sconosciuto che stazionava di fronte all’ambasciata che gli aveva chiesto 600 euro per un appuntamento per la settimana successiva, speravamo che quanto accaduto al nostro sfortunato concittadino fosse stato un caso sporadico ma una semplice ricerca su internet, dopo la segnalazione di un lettore, ha reso necessario un ulteriore approfondimento.

Innanzi tutto occorre, per comprendere quello che abbiamo scoperto, che sappiate come si svolgono le procedure per il rilascio di un visto per turismo o ricongiungimento familiare. Per il rilascio del visto per turismo necessario per entrare nell’area Schengen, quindi non solo in Italia ma in tutti i paesi europei che aderiscono agli accordi di Schengen, occorre produrre una documentazione molto copiosa che in sostanza dimostri che il cittadino richiedente il visto abbia i mezzi economici al suo  sostentamento per il periodo di visita nel paese europeo. Una volta ottenuti tutti i documenti occorre prendere un appuntamento presso la sede diplomatica del paese che si intende visitare, nel nostro caso l’ambasciata italiana a L’Avana, registrandosi al portale del Ministero degli Esteri presente sul sito della nostra rappresentanza diplomatica. L’appuntamento è necessario per consegnare a mano i documenti in attesa che venga deciso se concedere il visto oppure no. Infatti la concessione del visto di entrata è soggetta alla discrezionalità delle autorità diplomatiche italiane presenti in ambasciata.

Per il visto di ricongiungimento familiare i documenti da presentare sono molti meno e normalmente viene concesso, previo appuntamento per la consegna dei documenti, trattandosi appunto di un visto familiare, sempre. Registrarsi al portale è piuttosto complesso ma con una buona dose di pazienza ci si riesce. Cosa invece quasi impossibile è ottenere il tanto agognato e necessario appuntamento. Infatti, dopo la registrazione, se si cerca di accedere al portale web per fissare un appuntamento nel migliore dei casi appare il messaggio che il servizio non è attualmente disponibile oppure che al momento non ci sono appuntamenti disponibili.

Facendo una semplice ricerca in internet saltano fuori numerosi gruppi Facebook nei quali vari personaggi pubblicizzano i loro servizi consolari ma soprattutto affermano di essere in grado, dietro pagamento, di fornire senza troppi problemi appuntamenti per la consegna dei documenti presso la nostra ambasciata a L’Avana.

Ci siamo registrati nel gruppo Facebook “Reserva tu sita en la embajada de Italia en Cuba”, in italiano”, “Prenota il tuo appuntamento nell’Ambasciata italiana a Cuba”, che già dal nome non lascia dubbi sulle reali funzioni del gruppo, e nel gruppo “Trámites Embajada de Italia de la Habana” (“Documenti Ambasciata d’Italia a L’Avana”), a  cui sono state aggiunte pure le bandiere di Cuba, Italia e dell’Unione Europea, per capire se la nostra segnalazione era giusta oppure no. Il nostro lettore ci aveva segnalato che pagando sarebbe stato possibile ricevere un appuntamento dall’ambasciata.

Abbiamo visitato i gruppi e con nostro grande stupore abbiamo potuto visionare numerosi post, ripetuti nel tempo, in cui vari personaggi pubblicizzano senza alcun sotterfugio e senza pudore di essere in grado di fornire appuntamenti presso la nostra ambasciata, ovviamente pagando. Abbiamo contattato una persona, la stessa che aveva contattato il nostro lettore, che senza troppi problemi ci ha confermato che pagando 400 euro era in grado di fornirci un appuntamento in ambasciata per la consegna dei documenti necessari per il visto per turismo, la tariffa scende a 300 euro per il visto di ricongiungimento familiare.

Il pagamento delle somme dovute avviene dopo la consegna della documentazione con la data dell’appuntamento a dimostrazione che il servizio è sicuro. Abbiamo pure chiesto di pagare in anticipo dato che ci fidavamo ma il nostro interlocutore ci ha ripetuto che si paga solo dopo aver ricevuto la data dell’appuntamento. Si può pagare direttamente a Cuba con qualsiasi moneta )euro, dollari statunitensi e persino in pesos cubani) oppure tramite bonifico internazionale. Il nostro interlocutore ha sottolineato più volte che non si tratta di un inganno e che molte persone hanno già usufruito dei suoi servizi. Il servizio fornito da lui, e dagli altri che pubblicizzano questi servizi nei gruppi Facebook, può essere definito completo, infatti si preoccupano di registrare il cliente sul portale, fissare l’appuntamento e persino, dieci giorni prima, di procedere alla riconferma dello stesso.

Guardando poi gli altri post è frequente incontrare persone che chiedono esplicitamente come poter fare per ottenere un appuntamento presso la nostra sede consolare. Curiosa la risposta di un membro ad un post che chiedeva appunto come poter ottenere il tanto agognato appuntamento: nella risposta si legge di rivolgersi all’agenzia di fronte all’ambasciata e chiedere di un tal Pedrito.

Persino persone che vivono stabilmente in Italia si dedicano a risolvere, sempre dietro pagamento, il problema dell’ottenimento dell’appuntamento. Dico ciò perché il nostro interlocutore, che ovviamente si nasconde dietro un profilo Facebook falso, nel senso che non appare ovviamente il suo vero nome, ma del resto pure gli altri che si dedicano a questo lo fanno, era un cubano. 

Non possiamo sapere se questi personaggi stiano cercando di frodare i cittadini cubani, che esasperati per l’impossibilità di accedere al portale per ottenere un appuntamento, sono disposti a pagare per ottenerlo. Nei post presenti nei gruppi però non ci sono lamentele di membri che denunciano di essere stati aggirati o frodati, ma potrebbero essere stati cancellati. 

La cosa che però ci ha meravigliato è la apparente semplicità con cui  questi personaggi sono in grado di ottenere un appuntamento. Appuntamento che invece è quasi impossibile da ottenere da un utente in modo indipendente. Inoltre non va dimenticato che sono molti coloro che dichiarano, nei gruppi, di essere in grado di risolvere i problemi consolari presso la nostra sede diplomatica. 

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensano a L’Avana i nostri diplomatici di questi post e soprattutto se al Ministero degli Esteri sono a conoscenza che persone stanno chiedendo soldi, probabilmente millantando o truffando, persone che non riescono ad ottenere un appuntamento attraverso un portale dello stesso ministero. Se di truffa si tratta occorre notare che non solo vengono truffati cittadini cubani ma anche nostri connazionali che necessitano di un visto turistico per invitare ad esempio un parente cubano in Italia dato il numero alto di matrimoni misti tra cubani ed italiani.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

2 pensiero su “CHIEDONO SOLDI PER UN APPUNTAMENTO ALL’AMBASCIATA ITALIANA A L’AVANA”
  1. Io ho lavorato per 10 anni in questo settore ho un repertorio di quello che succede costantemente, e anche riferito a come si comporta la nostra sede consolare.
    Per dirne una non accetta le auto certificazioni e i pagamenti vanno fatti in contanti e con valuta europea, quando una pubblica amministrazione e obbligata ad avere un pos ( chissà questi contanti a cosa servivano visto che la sede consolare e gestita economicamente da roma)
    La cosa che sarebbe da fare e far arrivare questo alla stampa nazionale forse cosi cambierebbe qualcosa

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