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STOLTENBERG: GLI UCRAINI SI SONO SCONTRATI CON UNA DIFESA RUSSA BEN PREPARATA 

La controffensiva ucraina è, da un paio di settimane, iniziata ma i risultati non sembrano quelli sperati dai sostenitori occidentali. A riprova di questo il  segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha detto martedì che le forze armate ucraine, durante la loro offensiva, si sono trovate di fronte ad una difesa russa ben preparata.

“Sappiamo che gli ucraini affrontano una situazione difficile, affrontano una resistenza russa . I russi sono stati in grado di stabilire linee di difesa statiche e ben preparate, con campi minati, ‘denti di drago’ [fortificazioni a forma di piramidi quadrate], carri armati da trincea”, ha detto Stoltenberg in un incontro con il ministro della difesa tedesco Boris Pistorius. 

A tale proposito ha sottolineato l’importanza delle spedizioni di armi in Ucraina effettuate dalla Germania e dagli altri partner occidentali.

Dal Ministero della Difesa russo, è stato riferito che, a partire dal 4 giugno, le forze ucraine hanno intrapreso un tentativo di offensiva senza successo nella Repubblica Popolare di Donetsk (RPD) e nella regione di Zaporozhie. Secondo Putin, le truppe di Kiev “non hanno avuto successo” da nessuna parte nella controffensiva e le perdite militari sono catastrofiche”.

Secondo l’ultimo rapporto sulle perdite ucraine durante la loro contro-offensiva, queste sono salite a circa 7.500 persone – tra morti e feriti- solo sulla linea del fronte, fino a mercoledì scorso. Solo in direzione di Zaporozhie e a sud di Donetsk, le truppe ucraine hanno perso, nelle ultime 24 ore, più di 800 truppe, 20 carri armati e 2 obici M777 di fabbricazione statunitense. Allo stesso tempo, altri 50 soldati sono stati eliminati in direzione di Jersón. (RT)

La controffensiva dunque non sembra avere ottenuto i risultati sperati da Kiev e dai suoi soci occidentali. Le perdite in termini umane e materiali sono enormi ed i territori riconquistati dalle forze armate ucraine, nonostante i roboanti annunci dei nostri mezzi di informazione, sono, al momento, irrilevanti. Le zone conquistate da Kiev sono territori senza valore strategico per entrambi le fazioni in conflitto. Se poi si aggiunge che ancora l’esercito di Kiev non sia arrivato neppure alla prima linea di difesa russa si comprende come l’avanzata ucraina sia senza valore strategico ed i villaggi conquistati in realtà siano solo poche case abbandonate da tempo dai loro abitanti ma spacciate come importanti città per compiacere il pubblico che deve vedere dei risultati tangibili. Risultati che giustificherebbero quindi il continuo sperpero di risorse pubbliche per continuare ad armare Kiev che deve combattere fino all’ultimo ucraino.

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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