ARRESTATA L’EX PRESIDENTE BOLIVIANA JEANINE ANEZ
Le autorità boliviane hanno confermato l’arresto della ex Presidente de facto Jeanine Áñez dopo che ieri era stato emesso un ordine di cattura nei suoi confronti e nei confronti di una decina di membri del suo governo.
L’ordine di cattura era stato emesso dalla Procura che sta indagando sul colpo di stato avvenuto nel paese andino nell’ottobre del 2019 dopo che Evo Morales aveva vinto al primo turno le elezioni. I presunti ma mai dimostrati brogli elettorali avevano costretto Morales ad abbandonare il paese, Jeanine Áñez aveva quindi assunto la presidenza senza averne l’autorità compiendo un vero e proprio colpo di stato.
La ex Presidente è arrivata nella capitale Boliviana La Paz alle 4.30 della notte a bordo di un aereo Hercules dell’aviazione militare scortata dalla polizia. E’ stata quindi accompagnata presso gli uffici delle Forze Speciali per la Lotta contro il Crimine dove dovrà rilasciare alcune dichiarazioni in merito al caso in oggetto ed alle accuse di terrorismo e sedizione a lei mosse.
Prima di salire sul velivolo che la accompagnava da Trinidad, capoluogo del dipartimento di Beni dove è stata arrestata, Jeanine Áñez ha continuato ad affermare che la detenzione è abusiva e illegale. Assieme alla ex x Presidente sono state arrestate una decina di persone tra cui ex Ministri e capi della Polizia e dell’esercito.
L’inchiesta nasce da una denuncia presentata dall’ex deputata Lidia Patty che ha accusato Luis Fernando Camacho, eletto governatore di Santa Cruz alle ultime elezioni, ed alcuni alti funzionari della polizia e dell’esercito di aver organizzato il colpo di stato con la complicità dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA). Da parte sua Luis Fernando Camacho ha minacciato l’attuale Presidente della Repubblica Luis Arce affermando che se non cesseranno queste azioni verso gli allora componenti del governo sarà costretto a togliere di mezzo Arce come ha fatto a suo tempo con Morales.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo,info