Battaglione AzovBattaglione Azov

UN APPARTENENTE AL BATTAGLIONE AZOV OSPITE SPECIALE IN UN FESTIVAL CINEMATOGRAFICO A NEW YORK 

 

Un’attivista negli Stati Uniti protesta al Doc NYC, l’annuale festival del cinema documentario di New York City, per la partecipazione di Dmitri Kozatski, membro del battaglione ucraino Azov, come ospite speciale dell’evento.

Durante l’intervista a Kozatski un’attivista ha protestato per la sua presenza al festival cinematografico di New York.”Perché non fa sapere a tutti i presenti che Kozatski è un neonazista dichiarato, membro del battaglione Azov, un battaglione neonazista, che ha pubblicato foto di Hitler e ha foto di svastiche? Perché non dite loro che ha partecipato all’omicidio di bambini nel Donbass?” ha commentato l’attivista. 

“Ci stanno costringendo a fare propaganda come i tedeschi negli anni ’30, noi abbiamo venerato i neonazisti, dovremmo vergognarci che invitino i neonazisti dichiarati sul palco. Sì, dovrebbero vergognarsi. Quest’uomo è un vero neonazista”, ha continuato la giovane donna.

Alle proteste dell’attivista varie persone presente all’evento hanno risposto con fischi ed insulti fino a quando i servizi di sicurezza non la hanno allontanata dalla sala.

“Sono stata appena espulsa dal festival Doc NYC per aver sottolineato che il suo oratore ospite speciale, Dmitri Kozatski, è un neonazista del battaglione Azov, apertamente nazista, che ha partecipato agli attacchi ai civili del Donbass”, ha commentato la donna sul suo account Twitter, sottolineando che gli organizzatori dell’evento sapevano chi fosse Kozatski e lo hanno invitato lo stesso.

Kozatski è diventato virale sui social media e si è convertito in un simbolo dei combattenti della formazione nazionalista, che erano barricati nell’acciaieria Azovstal, dopo aver condiviso sul suo account Twitter una sua interpretazione di ‘Stefania’, la canzone vincitrice dell’Eurovision 2022 del gruppo ucraino Kalush Orchestra.

Gli utenti dei social media hanno fatto luce su altre pubblicazioni dell’uomo mostrando immagini  in cui indossa una maglietta con il numero 1488, usata dai sostenitori del nazismo e del nazionalismo bianco. In un’altra foto si è ritratto davanti ad una pizza con una svastica dipinta con salsa di pomodoro. (RT)

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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