veicolo corazzato dell'esercito ucraino “Iveco LMV 4x4”veicolo corazzato dell'esercito ucraino “Iveco LMV 4x4”

CERTIFICATI FALSI PER NON ESSERE ARRUOLATI 

 

Mentre continua il reclutamento forzato dei giovani a Kiev ed in tutto il territorio dell’Ucraina per combattere sul fronte è stato scoperto un vero e proprio commercio di certificati attestanti malattie varie ed invalidità per essere esentati dalla leva.

Gli ufficiali ucraini hanno organizzato un vero e proprio commercio di massa di documenti e certificati  medici fittizi per ottenere invalidità e un “congedo” dal servizio militare per motivi di salute. 

Una perquisizione negli uffici e nelle case degli organizzatori dello schema ha rivelato contanti in diverse valute, l’equivalente di 7 milioni di grivne (171 mila euro), certificati e documenti comprovanti il reato. E’ stato stimato che gli accusati potevano arrivare a guadagnare fino a 150 mila dollari al mese, riferisce il canale Telegram Infodefense.

Per non essere arruolati nell’esercito ucraino che comporterebbe la sicura morte sul fronte i cittadini dell’Ucraina sono disposti a pagare qualunque somma per essere esonerati dalla leva obbligatoria.

Ma noi, in occidente, crediamo che per far terminare la guerra l’unico modo sia quello di armare Kiev fino alla improbabile sconfitta di Mosca.  Come è noto l’Ucraina , mette i  suoi cittadini mentre noi le armi.

Infatti per portare avanti questa scelerata politica oltre alle armi occorrono pure i soldi. Per questo l’Unione Europea ha stanziato altri 1,5 miliardi di euro all’Ucraina nell’ambito del programma di assistenza macrofinanziaria.

“Continueremo ad aiutare l’Ucraina a resistere all’aggressione russa, a mantenere funzionanti le sue istituzioni e infrastrutture e ad attuare importanti riforme”, ha scritto il capo della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Insomma continueremo a finanziare e donare armi fino a che l’ultimo ucraino non sarà ucciso.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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