Bombe a grappoloBombe a grappolo

GLI STATI UNITI FORNIRANNO BOMBE A GRAPPOLO ALL’UCRAINA

 

Non che ci fossero dubbi che sarebbe andata a finire così, ma qui siamo davanti ad una ammissione indiretta: gli USA hanno perso la guerra contro la Russia! 

Gli USA hanno deciso di inviare al regime di Kiev munizioni a grappolo. Queste munizioni sono vietate dall’apposita convenzione internazionale ratificata da oltre un centinaio di paesi. Convenzione a cui, manco a dirlo, loro non aderiscono. Come tra l’altro non aderisce nemmeno la Russia. Però in questo caso la Russia è brutta e cattiva perché non l’ha ratificata mentre le stelle e strisce sono buoni perché usano queste armi per “esportazioni di democrazia” in giro per il mondo. Un film già visto e rivisto che non regge più e le ha scartavetrate, possiamo dirlo con certezza, alla maggioranza dei cittadini Europei. 

Queste sono testate terra-terra che dopo essere esplose disperdono più munizioni causando una maggiore distruzione rispetto ai singoli proiettili. Altro problema sono le munizioni rimaste inesplose che rimangono a lungo un pericolo, soprattutto per i bambini. 

Negli Usa è vietata l’esportazione di queste armi perché una legge interna dice che non possono esportare munizioni con un tasso superiore all’1% di elementi inesplosi. Ma per loro, le leggi, si sa, sono carta straccia. Sia quelle internazionali che quelle interne. Alla fine modificano tutto a loro uso e consumo. La guerra serve anche per questo, per giustificare delle scelte che in tempo di pace sarebbe difficile giustificare. Questa è l’idea che hanno di democrazia. Made in occidente ovviamente. 

Questa decisione che vede contrari perfino molti paesi occidentali, compreso il segretario generale delle Nazioni Unite Guterres il quale ha dichiarato di opporsi fermamente al trasferimento di queste armi da parte degli USA, dimostra una serie di cose che ci fanno capire che la Russia non è stata sconfitta tantomeno non può essere sconfitta. È sempre stato chiaro che la sconfitta della Russia coincidesse con la distruzione dell’umanità, questo perché è da sottosviluppati pensare di mettere all’angolo un paese ricco di risorse e con un arsenale nucleare immenso senza conseguenze. Arsenale creato, è bene dirlo, per avere un deterrente contro l’imperialismo a stelle e strisce. 

Gli USA, dando il via alla consegna di queste armi, non hanno fatto altro che ammettere la sconfitta militare perché, se sono arrivati a raschiare il fondo del barile, significa che le armi convenzionali da poter buttare in Ucraina sono finite. Qui cade la narrazione propagandista secondo la quale la Russia avrebbe finito missili (questo un anno fa eh!) e starebbe combattendo con le pale. È una sconfitta anche industriale perché evidentemente non riescono a tenere il passo della Russia per la produzione di armi (nonostante le sanzioni e le dichiarazioni di Von der Leyen la quale ci diceva che i Russi utilizzavano pezzi di lavatrici vecchie per produrre armi). Ed è bene sottolineare che l’Occidente sta combattendo contro la sola Russia, mentre la Russia sta combattendo contro la Nato e l’Unione Europea. Non so se sia chiara questa cosa!

Poi c’è un’altra sconfitta, quella morale. Cade per l’ennesima volta la maschera della presunta superiorità dei “poliziotti del mondo”. Questo perché decidono spudoratamente di immettere sul campo degli armamenti vietati dalle convenzioni internazionali violando appunto il diritto internazionale. Qua siamo davanti all’ennesimo crimine di guerra provocato consapevolmente. Ma si sa, se a commetterli sono loro, “Tutto va bene Madama la Marchesa”. 

C’è un’ultima cosa che non viene detta perché metterebbe in evidenza la pericolosità della scelta di Washington e il chiaro intento di tentare il tutto per tutto alzando il livello dello scontro costi quel che costi La Russia ha il più grande arsenale di munizioni a grappolo, termobariche e al fosforo del mondo. Qualora decidesse di utilizzare tali arsenali, e molto probabilmente lo farà visto che a rompere il tabù ci hanno pensato quelli “buoni”, ci saranno più morti e ci sarà più distruzione dalla parte Ucraina.

Ennesima dimostrazione di come se ne fottano altamente di quel popolo condannato a carne da cannone al solo scopo di portare avanti una guerra per procura. Questi sono i fatti, il resto è propaganda e anche di basso livello. E i fatti parlano chiaro. Chi non vuole capirlo o è in malafede oppure è un imbecille.

 

Giuseppe Salamone su Telegram

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