Un missile Storm ShadowUn missile Storm Shadow

L’UCRAINA PUO’ USARE LE ARMI A LUNGO RAGGIO CONTRO MOSCA?

 

Mistero sulle restrizioni all’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio contro la Russia, il cancelliere tedesco Merz afferma che quattro paesi hanno tolto tali restrizioni, il suo vice cancelliere smentisce e Lavrov commenta queste affermazioni.

Ieri il cancelliere tedesco ha comunicato che “non ci sono più restrizioni per  la  portata delle armi fornite all’Ucraina” da parte del Regno Unito, della Francia, della Germania e degli Stati Uniti, sottolineando che ciò significa che il regime di Kiev sarà in grado di attaccare le posizioni militari all’interno della Russia. Oggi, ha detto che la decisione è stata presa “diversi mesi fa”.

Da parte sua il vice cancelliere Lars  Klingbeil ha smentito le dichiarazioni di Merz sottolineando  che la politica di Berlino sulla portata consentita per le armi fornite a Kiev rimane la stessa, contraddicendo le dichiarazioni di Merz. “Per quanto riguarda la portata, vorrei dire che non c’è nessun nuovo accordo che vada oltre quello che ha fatto il governo precedente”.

Stando a quanto affermato da Berlino sembrerebbe che la decisione di permettere all’Ucraina di usare le armi a lungo raggio sul territorio russo sia stata presa da tempo. ma per motivi ignoti non ancora attuata da Kiev. Forse per non alimentare il conflitto.

Il portavoce russo Dimitri Pescov ha commentato tali dichiarazioni affermando che  la presunta revoca delle restrizioni alla portata delle armi è “una decisione piuttosto pericolosa”. “Le decisioni, se tali decisioni avranno luogo, vanno assolutamente contro le nostre aspirazioni di raggiungere un accordo politico e gli sforzi che si stanno facendo ora nel quadro dell’accordo”. 

Sulla stessa linea anche il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov che ha dichiarato  che La decisione di consentire all’Ucraina di usare armi occidentali a lungo raggio contro obiettivi in territorio russo è stata presa molto tempo fa ed è stata mantenuta segreta.

“E poi il signor Merz, apparentemente rendendosi conto di ciò che aveva detto, ha affermato che non si riferiva a una nuova decisione, ma a una decisione che era stata presa dalla precedente amministrazione a Berlino, il che ancora una volta ci porta a pensare che la decisione di consentire all’Ucraina ciò che vuole veramente, almeno entro certi limiti, ma per quanto riguarda gli attacchi contro obiettivi in territorio russo, è stata presa molto tempo fa ed è stata tenuta segreta”, ha spiegato il ministro.

Quindi il mistero resta: Kiev può usare o no i missili a lungo raggio forniti dai paesi occidentali per colpire in profondità il territorio russo? Dalle dichiarazioni tedesche sembrerebbe proprio di sì, staremo a vedere cosa succederà nei prossimi giorni e settimane.

Certamente non è un buon segnale in mezzo ai difficili tentativi di colloquio tra Russia e Ucraina, soprattutto perché arriva proprio da un paese europeo a dimostrazione che a Bruxelles in pochi pensano a una soluzione negoziale del conflitto. Non dimentichiamo che Trump vorrebbe che il conflitto continuasse per vendere armi all’Europa che poi le donerebbe a Zelensky e soci usando i nostri soldi.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info  

Se il nostro lavoro ti piace sostienici con una piccola donazione:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *