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“RUSSIAGATE” UN’INVENZIONE PER DELEGITTIMARE TRUMP 

 

Negli Stati Uniti sono stati resi noti documenti relativi al “Russiagate” nel quale veniva accusata la Russia di aver interferito nelle elezioni presidenziali del 2016 vinte da Donald Trump. 

I documenti declassificati indicherebbero che Barak Obama e il suo team di intelligence “avrebbero tratto  conclusioni errate da fonti di scarsa qualità, nascosto prove e informazioni credibili che hanno confutato le loro false affermazioni, disobbedito alle norme tradizionali della comunità di intelligence e nascosto la verità al popolo statunitense”. “In tal modo, hanno cospirato per sovvertire la volontà del popolo statunitense, che ha eletto Donald Trump alle elezioni del novembre 2016”, ha detto Tulsi Gabbard, direttrice dell’intelligence degli Stati Uniti.

L’amministrazione di Barack Obama ha promosso la “narrativa inventata” che la Russia ha interferito nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2016, che si sono concluse con la vittoria di Donald Trump per il suo primo mandato, ha aggiunto. 

“Ci sono prove inconfutabili che descrivono in dettaglio come il presidente Obama e il suo team di sicurezza nazionale hanno guidato la creazione di una valutazione della comunità di intelligence che sapevano essere falsa”, ha affermato in una conferenza stampa. “Sapevano che avrebbe promosso questa narrativa inventata che la Russia ha interferito nelle elezioni del 2016 per aiutare il presidente Trump a vincere, vendendola al popolo statunitense come se fosse vera. Non lo era”, ha continuato.

Tali dichiarazioni arrivano dopo che la scorsa settimana, Gabbard ha pubblicato più di cento pagine di e-mail, promemoria e altri documenti, che ha descritto come prove di un “colpo di stato pluriennale contro il presidente Trump” e una “cospirazione infida” da parte dell’amministrazione Obama.

Nel 2018, la commissione per l’intelligence della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha chiuso la sua controversa indagine sulla presunta interferenza russa nelle elezioni del 2016, non trovando prove al riguardo.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la formazione di una squadra di investigazione per valutare le azioni dell’ex presidente Barack Obama in relazione ai documenti pubblicati.  La dichiarazione del dipartimento afferma che saranno analizzati i “possibili prossimi passi legali che potrebbero derivare” dai dati divulgati dall’intelligence. (RT)

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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