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JOSEF BORRELL: “QUESTA GUERRA SARA’ VINTA SUL CAMPO DI BATTAGLIA”

 

L’alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ha dichiarato che la guerra in Ucraina sarà vinta sul campo di battaglia ed annuncia nuove armi per l’Ucraina.

In un messaggio apparso su Twitter scritto da Josef Borrell si legge che “Questa guerra sarà vinta sul campo di battaglia. Sono in arrivo ulteriori 500 milioni di euro dal Fondo europeo per la pace. Le consegne di armi saranno adattate alle esigenze dell’Ucraina”. Inoltre, ha promesso nuove sanzioni contro la Russia e ha annunciato un dibattito su questo tema in una riunione dei ministri degli Esteri dell’UE, prevista per l’11 aprile a Bruxelles.

Le dichiarazioni sono state rilasciate nel quadro della visita della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e dell’alto rappresentante a Kiev per avviare i colloqui con il presidente ucraino, Vladimir Zelenski, riporta RT.

Insomma la posizione dell’Unione Europea è sempre più chiara e si allinea a quanto dichiarato prima dell’inizio dell’invasione russa in Ucraina da Hilary Clinton che affermava che “L’Ucraina sarà il nuovo Afganistan per la Russia” alludendo evidentemente al fatto che la guerra in corso non avrà breve durata.

In fondo tutto ciò che sta accadendo porta a pensare proprio che non ci sia da parte della Nato, degli Stati Uniti e dagli alleati europei l’intenzione di trovare una soluzione diplomatica al conflitto. Non c’è questa volontà altrimenti non si sarebbe arrivati a questo punto. Nonostante tutte le responsabilità del conflitto vengono gettate contro la Russia chi conosce un poco la storia e gli avvenimenti che si sono susseguiti in Ucraina dopo il colpo di stato del 2014 sa benissimo che da parte occidentale si è fatto di tutto perché questa guerra scoppiasse.

Tanto per far capire in che direzione va la crisi il Primo Ministro del Regno Unito è arrivato oggi a sorpresa a Kiev dove ha incontrato il Presidente dell’Ucraina, Vladimir Zelensky, ha riferito il Vice Capo dell’Ufficio del Presidente ucraino, Andrei Sibiga.

Boris Johnson ha avuto un incontro faccia a faccia con il presidente Zelensky, ha scritto il funzionario sulla sua pagina Facebook, accompagnando la pubblicazione con una foto dei due presidenti.

“La Gran Bretagna è un leader nel sostenere la difesa dell’Ucraina. Un leader nella coalizione contro la guerra. Un leader nelle sanzioni contro l’aggressore russo”, ha aggiunto Sibiga.

Questo giovedì, i ministri degli esteri della NATO hanno concordato di aumentare gli aiuti militari all’Ucraina per affrontare il suo conflitto con la Russia.  Il ministro degli Esteri britannico, Liz Truss, ha sintetizzato i risultati del vertice svoltosi a Bruxelles: “Abbiamo concordato di intensificare il sostegno all’Ucraina e abbiamo anche riconosciuto che il conflitto è entrato in una nuova e diversa fase, con un’offensiva russa più concentrata. […] “Abbiamo convenuto che i paesi forniscano all’Ucraina attrezzature nuove e più pesanti in modo che possano rispondere a queste nuove minacce della Russia.  Abbiamo concordato di aiutare le forze ucraine a passare dal loro equipaggiamento dell’era sovietica all’equipaggiamento standard della NATO”.

 

Infine non bisogna dimenticare come la propaganda di guerra da tempo sta dipingendo il protrarsi all’infinito del conflitto come l’unica via per raggiungere la pace dimenticandosi volontariamente che esiste anche una via diplomatica. Via quest’ultima che chiaramente si scontra con gli interessi dell’industria bellica e con gli interessi statunitensi che vanno in direzione opposta alla pace.

Non mi stancherò mai di scrivere che questa guerra è stata voluta, progettata e fatta scoppiare per colpire economicamente la Russia ed il popolo ucraino è stato usato cinicamente dalla Nato, dagli Stati Uniti e dagli alleati europei come carne da macello per i loro sporchi giochi di supremazia mondiale.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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