Armi missili JavelinArmi missili Javelin

SEYMOUR HERSH:L’OCCIDENTE SA CHE LE ARMI CEDUTE ALL’UCRAINA VENGONO VENDUTE SUL MERCATO NERO” “

 

Dopo aver svelato i retroscena degli attentati ai gasdotti North Stream il giornalista investigativo statunitense Seymour Hersh pone il suo sguardo sul traffico illegale di armi cedute all’Ucraina.

“L’Occidente sa che le armi che consegnano all’Ucraina vengono vendute sul mercato nero, cosa che i media mainstream hanno cercato di mettere a tacere”, ha dichiarato ai media russi il giornalista investigativo statunitense Seymour Hersh.

Hersh ha aggiunto che “molto presto, Polonia, Romania, e altri Paesi al confine saranno stati letteralmente inondati delle armi che abbiamo spedito per la guerra in Ucraina”, dove è in corso l’operazione militare speciale russa.

“C’era molta preoccupazione al riguardo e una volta circa sei mesi fa, forse di più, la CBS ha scritto una storia al riguardo e poi sono stati costretti a ritrattare”, ha aggiunto Hersh.

Il giornalista statunitense ha parlato dopo che l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov ha detto ai giornalisti che Mosca ha “serie preoccupazioni” che parte delle forniture militari statunitensi all’Ucraina finiscano sul mercato nero.

“Dove riappariranno tali armi? Chi si assumerà la responsabilità quando il materiale cadrà nelle mani di alcuni gruppi terroristici e organizzazioni criminali?”, ha detto Antonov, aggiungendo che una tale politica mette a rischio la sicurezza dell’intera Europa e aumenta il rischio di uno scontro diretto tra Russia e Nato.

Gli ha fatto eco il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu, il quale ha affermato che parte delle armi fornite dall’Occidente all’Ucraina si stanno già diffondendo nella regione del Medio Oriente.

“In altre parole, comandanti di vari (…) livelli – spesso generali o colonnelli e altri – ricevevano carichi di armi e personalmente le rivendevano o le rivendevano al mercato nero”, ha sottolineato il premio Pulitzer.

Anche Denis Pushilin, capo ad interim della Repubblica popolare di Donetsk (DPR), che è entrata a far parte della Russia lo scorso anno, ha dichiarato a Sputnik che le armi straniere fornite all’Ucraina, compresi i sistemi anticarro Javelin, vengono ora vendute sul mercato nero, aggiungendo che “questo tipo di armi viene spostato in grandi quantità anche nei paesi africani”.

Sul dark web si trovano venditori di armi che propongono appunto armi che dovrebbero essere usate dall’esercito ucraino ma che invece si trovano nei loro listini. E’ opportuno ricordare che la stessa amministrazione statunitense ha rivelato che non conoscono la destinazione degli armamenti ceduti all’Ucraina dopo che hanno oltrepassato il confine del paese centro europeo e che la responsabilità della distribuzione all’esercito è di competenza delle autorità di Kiev, quindi se vengono vendute di contrabbando loro non ne hanno colpa. 

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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