Lo scrittore russo Zajar PrilepinLo scrittore russo Zajar Prilepin

ESPLODE L’AUTO IN CUI VIAGGIAVA LO SCRITTORE RUSSO ZAJAR PRILEPIN

 

Il famoso scrittore e attivista russo Zajar Prilepin ha subito un attentato esplosivo mentre era nella sua auto nel villaggio  di Pionérskoye, provincia di Nizhnii.

“Lo scrittore stava svolgendo  un viaggio di famiglia nel villaggio di Pionérskoye, provincia di Nizhnii Novgorod. L’auto su cui viaggiava è improvvisamente esplosa, l’autista ha perso la vita mentre lo scrittore ha subito varie ferite ma non è in pericolo di vita ed attualmente si trova ricoverato in ospedale, secondo quanto riferisce Interfax

Il governatore della provincia, Gleb Nikitin, ha dichiarato che Prilepin “sta bene”. “Ora le forze dell’ordine stanno indagando sulle circostanze e le cause dell’evento”, ha aggiunto. Successivamente, Nikitin ha spiegato che lo scrittore ha subito varie fratture e sta ricevendo le cure mediche necessarie.

I dati preliminari indicano che un ordigno esplosivo improvvisato è stato posizionato nella parte inferiore dell’auto. Investigatori e criminologi si sono recati sulla scena, ha riferito il comitato investigativo russo.

I dati preliminari indicano che un ordigno esplosivo improvvisato è stato posizionato nella parte inferiore dell’auto. Investigatori e criminologi si sono recati sulla scena, ha riferito il comitato investigativo russo.

Poco dopo l’esplosione dell’auto in cui si trovava Zajar Prilepini , i poliziotti della regione hanno arrestato un uomo che potrebbe essere coinvolto nell’esplosione, ha riferito il ministero dell’Interno. A sua volta, il comitato d’inchiesta ha aperto un caso penale sull’attacco, che ha descritto come un attacco terroristico. Rimasta illesa la figlia che era scesa dall’auto pochi minuti prima.

Dopo il colpo di stato sostenuto dall’Occidente che ha avuto luogo a Kiev nel 2014, Prilepin è diventato un forte sostenitore delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk, che hanno deciso di separarsi dall’Ucraina e unirsi alla Russia. Nel 2017 ha formato il proprio battaglione di volontari, assumendo la carica di ufficiale politico. Alla fine di gennaio, il servizio stampa dello scrittore ha riferito che Prilepin aveva firmato un contratto con la Guardia Nazionale Russa ed è partito per la zona del conflitto.

Questo attacco è l’ultimo di una serie di attentati contro importanti personaggi pubblici russi. Il 2 aprile, il corrispondente di guerra Vladlén Tatarski ha perso la vita a causa di un’esplosione in un ristorante nel centro della città di San Pietroburgo. Secondo le autorità russe, l’omicidio è stato orchestrato dai servizi speciali ucraini.

Nell’agosto scorso  la giornalista Daria Dúguina, figlia dell’influente filosofo russo Alexánder Dúguin, ha perso la vita nell’esplosione della sua auto nella provincia di Mosca. Il Servizio Federale di Sicurezza Russo (FSB) ha determinato che l’omicidio della giornalista è stato orchestrato dai servizi segreti ucraini. (RT)

Per il momento non sappiamo chi ha ordinato l’esplosione dell’auto di Prilepin, per ora si sono intestati l’attentato i tatari crimeani del gruppo “Atesh”, che finora avevano però sempre rivendicato attentati e atti di guerriglia nei territori occupati dalla Russia, mai sul territorio russo, e che sono molto più attivi sui social che sul campo, in questo modo, come al solito, sia il Governo ucraino che gli alleati NATO possono sostenere di non saperne nulla, scrive Francesco Dall’Aglio sul suo canale Telegram.

Nel futuro c’è da aspettarsi un intensificazione degli attentati terroristici sul territorio russo. Attentati che hanno lo scopo di far vacillare la leadership di Putin, cosa che però potrebbe essere controproducente dato che se ci fosse un cambio alla guida della Federazione Russa la risposta sarebbe certamente da destra, una destra che non chiede la fine del conflitto ma l’intensificazione anche usando tecniche di guerra molto pesanti e pericolose.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

ULTIM’ORA

 

Il sospettato arrestato è Alexander Permiakov, di nazionalità ucraina,  che è sottoposto ad interrogatorio da parte degli agenti del comitato di  investigazione russo. Durante l’interrogatorio il sospettato a confermato di essere l’autore dell’attentato e che eseguiva ordini del servizi speciali ucraini.

Viene inoltre precisato  che Permiakov aveva messo un ordigno esplosivo, che è stato fatto esplodere a distanza, quando il veicolo di Prilepin è stato intercettato. Poi è fuggito dalla scena del crimine ma è stato arrestato dalle forze dell’ordine mentre usciva dalla foresta in un’altra località.

Ore prima, le forze di sicurezza hanno riferito che il sospetto dell’attacco a Zajar Prilepin è stato avvistato vicino al villaggio di Pionerski, nella regione di Nizhny Novgorod, dove ha avuto luogo l’esplosione del veicolo in cui viaggiava lo scrittore. Tuttavia, fonti della polizia hanno confermato che diverse persone potrebbero essere coinvolte nell’attacco. (Sputnik)

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