Bombardamenti su GazaBombardamenti su Gaza

DAVID AZOULAY: “SPIANATE LA STRISCIA DI GAZA”

 

Le forze militari israeliane  hanno sganciato 29.000 bombe su Gaza, quasi quanto gli Stati Uniti e la Gran Bretagna ne hanno sganciate sull’intero Iraq durante l’aggressione militare del 2003: poco meno di 500 bombe al giorno.

Lo scopo di Tel Aviv, nascosto dalla scusa, sostenuta tra l’altro dalla quasi totalità dei paesi occidentali, del diritto alla autodifesa contro Hamas, non è quello della lotta al terrorismo ma quello di sterminare il popolo palestinese della striscia di Gaza. 

I numeri di questa mattanza parlano chiaro: quasi venti mila civili uccisi tra cui il 70 per cento sono donne, bambini ed anziani. Se poi aggiungiamo le ripetute dichiarazioni che non hanno nulla a che vedere con la lotta al terrorismo di alti personaggi politici israeliani il cerchio è chiuso.

Una delle ultime dichiarazioni che indicano la vera natura del conflitto in corso arriva da David Azoulay, il capo della città di Metula, nel nord di Israele, che ha affermato: “Mandate tutti i cittadini di Gaza nei campi profughi in Libano e spianate l’intera Striscia in modo che diventi un museo vuoto come Auschwitz”.

Quando la storia non insegna niente. Ma la responsabilità non è solo israeliana perché se siamo arrivati a questo punto è perché in 75 anni non si è voluto risolvere la questione palestinese. Tutti i paesi occidentali, Stati Uniti in testa, si sono sempre voltati dall’altra parte ed hanno permesso a Tel Aviv di fare tutto quello che voleva in quella parte del territorio.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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