Un missile ipersonico KinzhalUn missile ipersonico Kinzhal

MASSICCIO ATTACCO MISSILISTICO RUSSO IN UCRAINA 

 

Questa notte l’aviazione russa ha lanciato un massiccio attacco missilistico contro le strutture militari ucraine nella capitale Kiev e nei dintorni.

Durante l’attacco missilistico sono state colpite anche diversi siti di stoccaggio di missili, munizioni per l’artiglieria e l’aviazione forniti all’Ucraina dai paesi occidentali. Tutti gli obiettivi dell’attacco sono stati raggiunti, secondo quanto comunica il Ministero della Difesa russo.

Durante la notte, le Forze Armate russe hanno usato oltre 40 droni Gerani, e in mattinata sono stati lanciati più di 110 missili da 20 aerei dell’aviazione strategica, così come missili da jet da combattimento, tra cui 11 missili ipersonici Kinzhal.  

Si è trattato del lancio più massiccio di missili ipersonici Kinzhal dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale.

Le esplosioni si sono verificate nelle prime ore di martedì mattina in diverse regioni dell’Ucraina, mentre le sirene di allarme aereo sono state attivate in tutto il territorio del paese. Da parte ucraina hanno comunicato che le detonazioni erano state registrate sia a Kiev che nelle città di Kharkov, Vinnitsa e Kirovograd. Sarebbe stato colpito anche l’aeroporto di Kropivnitsky.

In risposta agli attacchi russi le forze armate ucraine, verso mezzogiorno, hanno lanciato un attacco contro la provincia russa di Belgorod con un sistema di lanciarazzi multiplo Olja sparando almeno nove proiettili di fabbricazione propria, che sono stati abbattuti dalla difesa antiaerea russa. Un civile è stato ferito ed attualmente si trova ospedalizzato.

Ma la Russia non doveva finire i missili in tre settimane?

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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