Una mosca gobbaUna mosca gobba

SOSPESA LICENZA DI ESPORTAZIONE DI BANANE DALL’ECUADOR IN RUSSIA: QUITO DENUNCIA RITORSIONE

 

Le autorità del governo dell’Ecuador hanno bollato come ritorsione la decisione di Mosca di sospendere la licenza di esportazione di banane a cinque aziende del paese sud americano dopo che Quito aveva inviato negli Stati Uniti vecchie armi di fabbricazione russa.

Il Governo dell’Ecuador aveva inviato, nelle scorse settimane, vecchie armi di fabbricazione russa negli Stati Uniti. Armi che sarebbero poi  state inviate in Ucraina nonostante che Mosca avesse diffidato Quito dal farlo. 

Nei giorni scorsi una grande fornitura i banane provenienti dall’Ecuador e destinate alla Russia è stata trovata infestata da mosche gobbe (Megaselia scalaris) e per questo il servizio federale di sorveglianza veterinaria e fitosanitaria della Russia ha inviato all’Ecuador una richiesta di sospendere temporaneamente le cinque aziende che commercializzano banane ecuadoriane a causa della presenza di questi insetti. 

Secondo il comunicato dell’entità, “in relazione all’individuazione sistematica  dell’infestazione delle banane da parte di mosche” il Servizio ha inviato una comunicazione al ministro dell’Agricoltura e dell’Allevamento dell’Ecuador, Franklin Danilo Palacios Márquez, nel quale viene sospesa la licenza di esportazione alle cinque aziende. 

Le aziende a cui è stata ritirata la licenza di esportazione in Russia sono: Agzulasa, Don Carlos Fruit, Agroaereo Fruit Export, l’Associazione per la produzione agricola dell’oro e il commerciante di banane del sud. 

Il governo dell’Ecuador ha quindi considerato la decisione russa di revocare la licenza di esportazione come una  ritorsione per aver trasferito le armi di fabbricazione russa agli Stati Uniti. In precedenza, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zajarova ha detto che la decisione dell’Ecuador di trasferire gli armamenti di origine russa negli Stati Uniti è stata “imprudente” ed è stata presa sotto “una forte pressione esterna”.

Queste piccole mosche, di solito vivono negli interni, si rifugiano in cucina, bar, ristoranti e siti legati alla lavorazione degli alimenti. 

Questa mosca appartiene alla famiglia Phoridae dell’ordine Diptera. Sono insetti le cui dimensioni possono variare da 0,5 a 5,5 millimetri, anche se di solito misurano 2,5 mm. Nella loro testa possiedono un paio di occhi composti molto prominenti e un apparato orale succhiatore in spugna. Questo permette loro di nutrirsi di sostanze molto diverse come liquidi vegetali, secrezioni di ferite, cadaveri e qualsiasi fonte proteica. Il torace, estremamente prominente, dà origine al nome di “mosca gobba. 

L’importanza sanitaria legata alla presenza di questo insetto si basa sul potenziale di queste specie di trasmettere meccanicamente organismi patogeni (virus, batteri o funghi) all’uomo. La loro superficie corporea è coperta di peli e i loro siti di riproduzione di solito possiedono un alto carico di microrganismi. 

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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