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BORRELL: L’UE FINANZI LA PRODUZIONE DI ARMI IN UCRAINA  

 

L’Unione europea fornirà un sostegno finanziario alle aziende europee per cooperare attivamente con Kiev nell’industria della difesa e trasferire la produzione di armi in territorio ucraino, ha detto lunedì l’alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’UE Josep Borrell al Forum delle industrie della difesa UE-Ucraina.

“Approfittate di questa opportunità per collegare le vostre capacità con le capacità ucraine e vi forniremo finanziamenti per lavorare insieme”, ha esortato Borrell, rivolgendosi alle 140 aziende provenienti da 25 stati che hanno partecipato alla riunione.

“Come quasi tutto il resto in questa guerra, l’innovazione e l’audacia sono essenziali per prevalere”, ha continuato l’alto funzionario. “Se l’attrezzatura militare di cui l’Ucraina ha bisogno può essere prodotta rapidamente dall’industria della difesa ucraina, io dico di comprarla. Aiutiamoli a produrre a casa propria. E forniamo la capacità finanziaria di acquistare quella produzione”, ha aggiunto.

A tale proposito Borrell ha sottolineato che tutti i presenti “sanno cosa c’è in gioco”. “Non perdiamo tempo e usciamo da qui con proposte concrete, coincidenze concrete tra una parte e l’altra, per favorire la grande alleanza tra europei e ucraini”, ha riassunto.

Inoltre, il capo della diplomazia europea ha espresso la sua “ferma” intenzione di “canalizzare i beni congelati dalla Russia verso l’Ucraina per affrontare le sue pressanti esigenze militari e direttamente verso l’industria della difesa ucraina”. In questo modo, secondo Borrell, gli ucraini potrebbero “produrre da soli, nel loro territorio, vicino alle loro esigenze, risparmiando sui costi di trasporto e [evitando] i ritardi”. )RT)

Quindi in sintesi Borrell vuole espropriare i beni russi congelati nell’Unione Europea per consegnarli alle nuove imprese ucraine degli armamenti, che guarda caso sarebbero filiali di quelle europee. Dunque i fondi russi andrebbero direttamente nelle tasche dell’apparato industriale militare europeo e probabilmente statunitense. Nemmeno un centesimo per gli aiuti alla poppolazione. E bravo Borrell.: combattiamo fino all’ultimo ucraino con le armi prodotte in casa.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info 

 

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