SIBERIAN FORCE 2: IL NUOVO GASDOTTO TRA RUSSIA E CINA
Un nuovo gasdotto tra Russia e Cina rimpiazzerà le forniture europee dopo l’attentato al North Stream del 2022, ha ribadito il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin durante la sua visita a Pechino.
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato venerdì, durante la sua visita in Cina, che Mosca e Pechino hanno ribadito il loro interesse per la costruzione del gasdotto Siberian Force 2, che aumenterebbe e renderebbe più efficienti le forniture di gas e petrolio russo al Paese asiatico.
Tanto per ricordare che le sanzioni contro Mosca avrebbero ridotto il paese euro asiatico sul lastrico in tre settimane.
“Gazprom e le nostre compagnie petrolifere raggiungeranno sicuramente un accordo. Esistono diversi percorsi. Uno di questi è quello che passa per la Mongolia, e nello stesso corridoio possono essere posati un gasdotto e un oleodotto”, ha detto in conferenza stampa, aggiungendo che “gli specialisti devono decidere il percorso migliore”, che potrebbe includere anche la Northern Sea Route. “Tutte le opzioni sono possibili. Tutte le soluzioni sono accettabili ed economicamente valide. Dobbiamo scegliere il migliore”, ha detto.
Il vice primo ministro russo Alexander Novak ha dichiarato giovedì che la firma del contratto per la costruzione del gasdotto avverrà nel prossimo futuro, sottolineando che si stanno sviluppando anche altri progetti energetici tra i due Paesi.
Siberian Force 2 è un progetto di gasdotto che collegherebbe la Siberia occidentale alla Cina. Con una capacità di 50 miliardi di metri cubi all’anno, potrebbe trasportare le risorse energetiche russe dai giacimenti della penisola di Yamal e dell’area di Nadym-Pur-Taz nel distretto autonomo di Yamalo-Nenets. Esistono diverse opzioni per la posa del gasdotto: una via attraverso il Kazakistan, un’altra via che percorrerebbe la Mongolia e una terza direttamente dalla Russia alla Cina.
A dicembre, Novak aveva riferito che il gigante energetico russo Gazprom aveva raggiunto accordi con la China National Petroleum Company sulla realizzazione del progetto e che le due società stavano discutendo le condizioni economiche finali della sua realizzazione. Allo stesso tempo, il vice primo ministro russo ha sottolineato che il Siberian Force 2 può sostituire il gasdotto Nord Stream 2, che è stato sabotato in un attacco nel settembre 2022. Questo gasdotto poteva trasportare 55 miliardi di metri cubi di gas all’anno, una capacità analoga a quella prevista per il Siberian Force 2.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
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