PRESIDENTE CHE VIENE ALLEANZA CHE RESTA: LE CONGRATULAZIONI DEL NOSTRO GOVERNO A BIDE.

La vittoria di Joe Biden alle elezioni negli Stati Uniti è l’occasione per il nostro governo per ribadire la incondizionata alleanza al paese nord americano. I nostri politici fanno a gara per sottolineare la posizione politica dell’Italia come fedele alleato degli Stati Uniti.

“Congratulazioni al popolo e alle istituzioni americane per un’eccezionale partecipazione di vitalità democratica”, ha scritto il premier su twitter, dopo che la conclusione del lungo spoglio elettorale ha segnato la vittoria di Joe Biden alla Casa Bianca.

“Siamo pronti a lavorare con il presidente eletto Joe Biden per rafforzare le relazioni transatlantiche”, ha sottolineato il premier.

“Gli Stati Uniti possono contare sull’Italia come un solido alleato e un partner strategico”, conclude Conte. C’è proprio da congratularsi cona una nazione che ha impiegato quattro giorni per contare le schede elettorali, comunque hanno fatto meglio dell’Afganistan. Infatti nel paese asiatico i risultati delle elezioni arrivano sempre dopo un mese dalla chiusura delle urne, 

Il messaggio di Conte arriva dopo il riconoscimento dell’esito elettorale del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che in una nota del Quirinale ha espresso i suoi “calorosi rallegramenti” per la vittoria di Biden, sottolineando il suo contributo fondamentale nella crisi globale da Covid19 e auspicando il rafforzamento dei rapporti Italia-Usa in una “prospettiva convintamente transatlantica”. Sulla crisi da corona virus a fare meglio di Trump credo ci voglia davvero poco, anche l’Assessore alla Sanità della Lombardia Gallera ha fatto meglio.

Sono stati in molti gli esponenti della maggioranza di governo ad esultare per la vittoria di Biden. Il leader dei democratici, Nicola Zingaretti, in un tweet scrive che con Biden si “apre una nuova stagione di speranza e dialogo non solo per l’America, ma per tutto il mondo. 

“Una grande gioia per noi Democratici, un messaggio di unità per tutti i progressisti”, conclude Zingaretti. Come cantavano i Litfiba “… chi visse sperando morì non si può dire …”.

Non poteva mancare la presa di posizione del ministro degli Esteri, Luigi di Maio che ha ricordato le radici storiche dell’amicizia fra Italia e Usa e si è detto pronto a lavorare assieme alla nuova amministrazione statunitense in difesa della pace e della libertà. In quanto a speranza speriamo che la pace invocata da Di Maio non si converta nella stessa che fu invocata quando alla Casa Bianca entrò Obama: bombe contro Siria, Libia e Yemen.

I saluti più calorosi arrivano dal leader di Italia viva, Matteo Renzi, che non ha esitato un attimo a pubblicare le proprie foto assieme al neopresidente. 

“Joe Biden sarà un grande presidente degli Stati Uniti. È una persona saggia ed equilibrata: sa guidare la nazione più forte del mondo in questi tempi difficili. Ottimo lavoro, caro Joe: tra poche ore potremo finalmente chiamarti Signor Presidente”, tweetta Renzi.

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