Esercito russo nell’acciaieria AzovstalEsercito russo nell’acciaieria Azovstal

NUOVO ATTACCO DELLE FORZE ARMATE RUSSE SU KIEV ED ALTRE PROVINCIE UCRAINE

 

Inizia con un nuovo attacco delle forze armate russe la giornata nella città di Kiev, sono state registrate nelle prime ore numerose esplosioni non solo nella capitale ucraina ma anche in altre provincie.

Secondo i media locali numerose esplosioni sono state registrate nella capitale ucraina e nelle provincie di  Zhitomir, Vinnitsia, Cherkasi, Kirovojrad, Nikolayev, Sumi, Dnipró e Odessa a partire dalle 6.15 di questa mattina. Già Nella tarda notte del 16 ottobre sono state registrate esplosioni in varie parti dell’Ucraina, comprese le città di Nikolaev e Odessa. A Nikolayev si è verificato un incendio in un magazzino di carburante dopo le esplosioni, secondo i media ucraini.

Nella città di Kiev sarebbe stata colpita la sede della compagnia energetica ucraina nel centro della città, un importante nodo ferroviario ed un deposito di armi. Secondo i rapporti dei media locali, uno dei bersagli colpiti dai droni russi è stato l’edificio che ospita il comando centralizzato del sistema di approvvigionamento energetico unificato dell’Ucraina.

Al momento non ci sono rapporti ufficiali, ma tutte le indicazioni indicano che, a differenza del primo attacco condotto il 10 ottobre, quello di oggi è stato effettuato interamente con l’uso di droni Kamikaze.

A testimonianza di ciò al momento non sono stati pubblicati video che ritraggono missili in aria ed inoltre i sistemi di difesa aerea ucraini non sono stati attivati. In un video si può vedere un drone che si sta dirigendo verso la città di Kiev anche se non è possibile risalire al modello, riporta Sputnik. 

A seguito degli attacchi nella città di Kharkov la fornitura di energia elettrica è stata sospesa come del resto è accaduto anche nelle regioni di Odessa, Sumy, Dnipro, Kiev e nella parte controllata dall’Ucraina nella regione di Zaporozhie. 

I media locali riferiscono che c’è stato un blackout di emergenza in tutta la regione di Dnipró dopo che diverse esplosioni sono state registrate sul posto. Per il momento, è noto che diversi obiettivi dell’infrastruttura critica locale sono stati raggiunti dagli attacchi russi.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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