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CINA ED INDIA VOTANO ALL’ONU CONTRO LA RUSSIA?

Il 26 aprile scorso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato una risoluzione intitolata “Cooperation between the United Nations and the Council of Europe”,  nel preambolo si fa riferimento all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia anche se tale risoluzione non ha nulla a che vedere con quanto accaduto nel febbraio dello scorso anno.

La risoluzione, come il titolo indica, invita alla cooperazione tra Nazioni Unite e Consiglio d’Europa ma nel preambolo, a pagine 2, è stato inserito un punto che recita:  

“Riconoscendo inoltre che le sfide senza precedenti che l’Europa deve affrontare ora in seguito all’aggressione da parte della Federazione Russa contro l’Ucraina e contro la Georgia in precedenza, e la cessazione dell’appartenenza della Federazione Russa al Consiglio d’Europa, richiedono una cooperazione rafforzata tra le Nazioni Unite  Nazioni Unite e il Consiglio d’Europa, in particolare al fine di ripristinare e mantenere tempestivamente la pace e la sicurezza basate sul rispetto della sovranità, dell’integrità territoriale e dell’indipendenza politica di qualsiasi Stato, assicurare l’osservanza dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale durante le ostilità, fornire riparazione  alle vittime e assicurare alla giustizia tutti i responsabili delle violazioni del diritto internazionale”.

In nessuna parte della risoluzione si fa poi menzione alla guerra, all’invasione dell’Ucraina o al paese centro europeo in generale. La risoluzione è passata con 120 voti favorevoli tra cui quelli di Cina, India ed altri paesi non critici verso la Russia.

La notizia che Cina ed India avevano votato favorevolmente a questa risoluzione ha messo letteralmente in fibrillazione tutti i giornali e le agenzie che hanno ipotizzato una crepa nelle alleanze tra Russia e i suoi più stretti alleati che non hanno mai condannato esplicitamente l’intervento russo in Ucraina.

Ansa ad esempio scrive che “I due Paesi si erano finora rifiutati di condannare l’invasione russa, e sebbene la mossa non rappresenti un vero e proprio cambio di rotta nella loro politica estera nei confronti di Mosca – visti soprattutto i legami commerciali e militari – il voto è comunque un primo segnale”.

Anche l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell, ha subito manifestato il suo apprezzamento scrivendo su Twitter che “La risoluzione qualifica chiaramente la guerra contro l’Ucraina come ‘aggressione da parte della Federazione Russa”.

Mentre La Repubblica, sempre attenta a notizie come queste, scrive che “cina ed India, due Paesi che hanno evitato di condannare Mosca per aver invaso l’Ucraina nonostante i ripetuti appelli degli alleati occidentali, hanno votato a favore di una risoluzione delle Nazioni Unite che riconosce esplicitamente “l’aggressione da parte della Federazione Russa contro l’Ucraina”.

Ma qualcosa non torna dato che ad una settimana da questo voto non ci sono state reazioni da Mosca. La notizia è diventata il solito trampolino per tentare di far credere al grande pubblico che una crepa nelle politiche di Cina ed India verso la Russia si fosse aperta.

Se guardiamo con attenzione la votazione all’Assemblea Generale dell’ONU si scopre che sul singolo punto, cioè quello che mette l’invasione russa sotto accusa, molti paesi si sono astenuti o hanno votato contrario. Tra questi paesi ci sono appunto anche Cina e India. Quindi tutto è finito in un bella bolla che è subito scoppiata.

La votazione del preambolo (F. Dall’Aglio)

Tutto finito dunque, direi proprio di no visto che tutti i nostri giornali hanno messo in prima pagina la notizia del volta faccia della Cina e dell’India a Putin senza nemmeno porsi il problema di cercare come era andata la votazione. Ma poco importa, l’importante per questi giornalisti è gettare il mostro in prima pagina, poi quello che succede si vedrà.

Per completezza è giusto notare che Ansa scrive che “Fonti Onu in serata hanno precisato che Cina e India si sono astenute sulla prima votazione di questo particolare paragrafo”, ma non ha modificato il tenore della notizia che titolava appunto “Una prima crepa sembra essersi aperta nell’alleanza tra Vladimir Putin e i suoi partner più stretti.

Ci dobbiamo chiedere dunque quale è la crepa che si è aperta secondo Ansa. Forse avrebbero fatto meglio a togliere la notizia dal loro sito.

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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