SVENTATO IN CRIMEA UN GRUPPO TERRORISTICO PRONTO A COLPIRE 

 

Il Servizio di Sicurezza Federale della Russia ha comunicato di aver sventato la pianificazioni di alcuni attacchi terroristici nei confronti di alti funzionari statali della Crimea organizzati dall’intelligence militare ucraina.

Dopo il tentato attacco con due droni al Cremlino di questa notte prontamente sventato dai servizi di sicurezza russi nella mattina di oggi il Servizio di Sicurezza Federale della Russia (FSB) ha comunicato di aver scoperto una rete composta da agenti dell’intelligence del Ministero della Difesa ucraino, che “aveva pianificato una serie di atti terroristici e di sabotaggio” sul territorio della Repubblica di Crimea.

Nel mirino dei terroristi vi erano il capo della Repubblica di Crimea, Sergey Aksiónov, il presidente del Parlamento di Crimea, Vladimir Konstantinov, e il sindaco della città di Yalta, Yanina Pavlénko. Erano stati identificati anche obiettivi civili come la rete di trasporto della Crimea. 

L’indagine ha determinato che “l’organizzatore diretto degli attacchi terroristici e il coordinatore dei preparativi per gli omicidi di alti funzionari” è Román Mashovets, un ufficiale della riserva attiva dell’intelligence militare. Nato nel 1976, Mashovets ricopre la carica di vice capo dell’ufficio del presidente ucraino Vladimir Zelenski, precisa l’FSB.

Sono stati arrestati in totale sei cittadini russi e ucraini con l’accusa di  aver pianificato atti terroristici, “di aver spiato funzionari con mezzi tecnici speciali e aver acquisito armi da fuoco”. È stato anche arrestato un uomo con doppia cittadinanza russa e bulgara che era coinvolto nell’introduzione in Russia di esplosivi e dei loro componenti.

Gli agenti dell’FSB hanno sequestrato cinque ordigni esplosivi improvvisati, diversi esplosivi di fabbricazione britannica per complessivi 6 chilogrammi, detonatori elettrici, dispositivi per attivare ordigni esplosivi a distanza, dispositivi di sorveglianza e apparecchi di trasmissione, 

L’indagine ha permesso inoltre di smantellare  una rete internazionale di contrabbando organizzato dai servizi speciali dell’Ucraina. I criminali trasportavano esplosivi e componenti di ordigni esplosivi, camuffati come stufe elettriche, dalla Bulgaria alla Russia attraverso la Turchia e la Georgia. I membri del gruppo criminale avevano intenzione di usare questo materiale per la loro “attività terroristica”, riferisce il Servizio  di Sicurezza Federale.

Da parte sua, il capo della Repubblica di Crimea, Sergey Aksanov, ha ringraziato l’agenzia per aver impedito “un attacco che veniva preparato dai servizi speciali ucraini”, contro le autorità della penisola e contro le sue infrastrutture.

“I sospettati sono stati arrestati”, ha detto l’alto funzionario. “Non c’è dubbio che gli autori intellettuali del crimine sono a Kiev. L’Ucraina è uno stato terroristico”, ha detto Aksiónov, mentre ha promesso di “trovare e punire” le persone che hanno commissionato gli attacchi. (RT)

La nuova strategia messa a punto dall’Ucraina per attaccare la Russia sembra essere quella terroristica visto che la tanto annunciata contro offensiva di Kiev appare sempre più improbabile. Da Kiev in qualche modo devono pur far vedere che stanno facendo qualcosa e che tutti i soldi spesi dall’occidente per la fornitura di armi e sostegno stanno dando dei risultati.

L’attacco con i droni al Cremlino infatti ha tutta l’aria di essere un tentativo di riportare l’attenzione sulle capacità belliche ed organizzative dell’esercito ucraino piuttosto che un reale tentativo di colpire il centro politico russo. Era chiaro a tutti che nessun velivolo, anche di piccole dimensioni come i droni, sarebbe potuto arrivare al Cremlino, esplodere senza che nessuno se ne accorgesse. Quanto sventato in Crimea segue la stessa strategia ovvero metter sotto pressione le autorità russe ma soprattutto, se gli attentati fossero riusciti, le forze armate ucraine avrebbero avuto una grande visibilità e di conseguenza le richieste del  sostegno occidentale di Zelensky  avrebbe avuto un motivo più che valido per non essere interrotto. Come dire che tutto quello che state spendendo per noi alla fine sta ottenendo dei risultati.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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