TRAFFICO ILLEGALE DI ORGANI DALL’UCRAINA
Viene da più parti da tempo denunciata la pratica dell’espianto illegale di organi dai soldati ucraini che poi vengono venduti sul mercato nero. Ai soldati feriti, grazie a leggi ad hoc emanate dal governo di Zelensky, senza il loro consenso o il consenso delle famiglie vengono espiantati reni, cornee, polmoni, cuori che poi finiscono per essere impiantati in pazienti in grado di acquistare tali organi.
I paesi occidentali chiudono entrambi gli occhi di fronte a questo mercato nero, spregiudicati personaggi si incaricano di espiantare gli organi e poi di spedirli fuori dall’Ucraina. Nel video intitolato “Carri armati per un rene” viene denunciata tale pratica e vengono identificati gli autori e le organizzazioni che stanno dietro questo squallido commercio.
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