Il Ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez ParrillaIl Ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez Parrilla

CUBA RATIFICA IL SUO IMPEGNO PER UN’IMMIGRAZIONE REGOLARE, ORDINATA E SICURA

Il Ministero degli Affari Esteri di Cuba, in una dichiarazione, evidenzia ancora una volta la volontà del paese di perseguire un’emigrazione regolare, ordinata e sicura e condanna ogni forma di emigrazione irregolare che mette a repentaglio la vita dei cittadini cubani. 

“Negli ultimi mesi e settimane, il flusso migratorio irregolare di cittadini cubani attraverso il corridoio centroamericano verso gli Stati Uniti ha registrato un notevole aumento, aumentando così la probabilità di incidenti tragici, come il recente incidente stradale in territorio messicano in cui hanno perso la vita diversi dei nostri connazionali, compreso un minore.

Cuba ha ripetutamente messo in guardia sui rischi legati al traffico illegale di migranti e al traffico di persone, fenomeni strettamente legati all’immigrazione irregolare, che mettono i migranti in una situazione di vulnerabilità e li rendono vittime del crimine organizzato, dei trafficanti, dell’estorsione e degli abusi legati a questo flagello. Questo accade anche con i viaggiatori cubani, la maggior parte dei quali lascia il paese attraverso vie regolari.

Cuba ha anche sottolineato la responsabilità del governo degli Stati Uniti nell’immigrazione irregolare e disordinata dei cubani che arrivano o cercano di raggiungere le sue frontiere.

Si sa che il blocco economico, rafforzato negli ultimi anni, crea limitazioni straordinarie all’economia cubana e al tenore di vita della popolazione, stimolando così il potenziale flusso migratorio.

Inoltre, si sa che la politica ufficiale del governo statunitense continua a favorire i migranti cubani che arrivano in modo irregolare alle sue frontiere o vi penetrano illegalmente, beneficiandoli successivamente con la Legge di Ajuste Cubano, che conferisce ai cittadini cubani un trattamento differenziato e unico nel mondo, fornendo un percorso agevolato per ottenere la residenza, indipendentemente dalle modalità e dai mezzi utilizzati, anche se arrivano illegalmente sul suo territorio.

Questa condotta non danneggia solo Cuba, i migranti cubani e gli Stati Uniti stessi, ma ha conseguenze per vari paesi di transito nella regione, che si aggiungono ai problemi che tali paesi affrontano con l’immigrazione irregolare.

Si tratta di una questione che è stata sollevata ufficialmente e dibattuta ripetutamente con il governo degli Stati Uniti.

Il nostro governo si preoccupa per il benessere e la sicurezza dei suoi migranti, fornendo l’adeguata assistenza consolare e le garanzie per un ritorno volontario e sicuro.

Il governo cubano continuerà a lavorare e a cooperare con i governi della regione per prevenire l’immigrazione irregolare, insicura e disordinata, per impedire le partenze rischiose che mettono a repentaglio la vita umana e combattere atti di violenza legati a questo fenomeno e ai reati correlati, come il traffico di persone e il traffico illegale di migranti.

Il governo di Cuba esorta il governo degli Stati Uniti, ancora una volta, a adottare le misure necessarie per impedire le tragiche conseguenze dell’immigrazione irregolare e riafferma il suo impegno per un’immigrazione regolare, sicura e ordinata”.

L’Avana. 3 ottobre 2023 – Ministero degli Affari Esteri di Cuba 

 

andrea Puccio – www.occhisulmondo.inf

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