FINE DEL SOGNO PALESTINESE?
Israele avrebbe comunicato all’ONU di evacuare tutti i residenti nella parte nord della striscia di Gaza verso il sud in vista della tanto annunciata operazione di terra da parte dell’esercito di Tel Aviv.
Se ciò fosse vero e se davvero l’esercito israeliano stasse pensando di invadere la striscia di Gaza sarebbe la fine del sogno palestinese di avere un proprio stato con tutte le conseguenze che questa scelta comporterebbe in medio oriente.
Da vari giorni stavo analizzando le parole del governo israeliano che affermava che per Gaza non sarebbe stato più come prima. Cosa nascondevano queste affermazioni? Pensavo con timore che volessero dire che i gli israeliani avrebbero voluto occupare quella parte di territorio e scacciare o sottomettere il popolo palestinese che vi abitava.
Spingere tutti o molti di essi ad abbandonare la striscia di Gaza sarebbe stato il modo migliore per Tel Aviv per mettere la parola fine al sogno palestinese di avere un proprio stato. Sarebbe il modo migliore per impadronirsi di quelle terre. Pensando seriamente alla possibilità di un azione di terra sul suolo di Gaza dobbiamo domandarci cosa l’esercito di Israele faccia dopo avere completamente occupato la striscia di Gaza se non occuparne permanentemente il territorio.
L’ordine di evacuare la popolazione confermerebbe questa agghiacciante ipotesi anche se sembra che alle Nazioni Unite non sia arrivato alcuna comunicazione, almeno così afferma Al Mayadeen.
Facendo un passo avanti, o forse meglio dire indietro, dopo queste dichiarazioni potrebbe scattare il classico complotto che spesso poi non si rivela cos’ì. Ipotizziamo che quanto affermato dai servizi segreti egiziani sia vero, ovvero che loro avrebbero avvisato le controparti israeliane di qualcosa di grosso in preparazione da parte di Hamas. Avvisi non presi in considerazione, ma perché? Il complottista che sta dentro di me mi suggerisce che da Tel Aviv abbiano lasciato che Hamas iniziasse la sua azione militare per poi avere la giustificazione per procedere come stanno procedendo adesso: distruggere completamente Gaza, far abbandonare dalla popolazione le loro case oramai diventate macerie e poi, grazie ad un’azione di terra, occupare definitivamente il territorio dove vivevano i palestinesi in gabbia.
Il solito complotto nato da una mente malata che vede complotti in ogni angolo oppure una macabra strategia sionista per mettere una volta per tutte la parola fine a Gaza e dintorni?
Se ciò non fosse un complotto ma la tragica fine di questa guerra la comunità internazionale permetterebbe ad Israele di impadronirsi delle terre palestinesi? Ovviamente sì. Israele ha il diritto di difendersi, ci ripetono ogni minuto a reti unificate, quindi occupare la striscia di Gaza equivale, secondo questa narrativa, alla sicurezza dello stato ebraico. E dei palestinesi che vi abitavano cosa ne facciamo? Problemi loro, così imparano a sostenere Hamas, in fondo se la sono cercata …
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info