I MILITARI ISRAELIANI UCCIDONO PER SBAGLIO TRE OSTAGGI

 

Le forze armate israeliane hanno ucciso per sbaglio tre ostaggi nella zona di Shejaiya durante le loro azioni militari nella striscia di Gaza.

L’incidente, così è stato definito dalle autorità di Tel Aviv, è stato compiuto dalle truppe israeliane che operano a Shejaiya, nel nord di Gaza. Secondo alcune fonti i militari dell’esercito israeliano avrebbero sparato per errore ai tre ostaggi che erano riusciti a scappare dal luogo dove erano imprigionati. I tre israeliani erano a torso nudo e sventolavano una bandiera bianca.

I tre ostaggi uccisi si chiamavano Yotam Haim, di 28 anni, Samer Talalka, di 22 anni, e Alon Shamriz, di 26 anni. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno dichiarato che l’incidente di venerdì è in corso di indagine e che “esprimono profondo rimorso per il tragico incidente e inviano alle famiglie le loro più sentite condoglianze”, altro non potrebbero dire. Resta però il dubbio che i militari israeliani abbiano ordine di sparare a vista a chiunque gli si avvicini, questa potrebbe essere la più semplice spiegazione per quanto è accaduto.

Le autorità israeliane hanno inoltre affermato che “La nostra missione nazionale è quella di localizzare i dispersi e riportare a casa tutti gli ostaggi”, ma evidentemente questa volta non sono stati in grado di portare a compimento la loro missione.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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