L’EGITTO STAREBBE COSTRUENDO UN MEGA CAMPO PROFUGHI PER I PALESTINESI
Se Israele dovesse iniziare un’offensiva terrestre contro la città di Rafa, nel sud della Striscia di Gaza, aumenterà la possibilità di uno sfollamento massivo verso l’Egitto dei palestinesi che si trovano in quella città, ha avvertito giovedì il vice segretario generale per gli affari umanitari e coordinatore del soccorso di emergenza delle Nazioni Unite, Martin Griffiths.
La possibile operazione militare a Rafa, che potrebbe causare la chiusura della frontiera è qualcosa che abbiamo davanti ai nostri occhi, ha dichiarato Griffiths, citato da Reuters. Secondo l’alto funzionario, l’idea che la popolazione di Gaza possa essere evacuata in un luogo sicuro è una “illusione.
In precedenza, Richard Peeperkorn, rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nei territori palestinesi occupati, ha avvertito che un’offensiva israeliana a Rafa causerebbe una “catastrofe inimmaginabile” e porterà il sistema sanitario di Gaza “sull’orlo del collasso”.
La possibile offensiva israeliana contro la città di Rafah è l’ultima fase del piano di Tel Aviv di espellere i palestinesi dai loro territori. Dopo le preoccupazioni di Martin Griffiths arriva la notizia del Wall Street Journal che riporta che l’Egitto sta costruendo un campo profughi circondato da alte mura per ospitare i rifugiati palestinesi nel deserto del Sinai, vicino al confine con la Striscia di Gaza.
L’enorme complesso, che copre 20 chilometri quadrati ed è circondato da muri di cemento, avrà la capacità di ospitare circa 100.000 persone, anche se, secondo fonti citate dal giornale statunitense, le autorità egiziane cercherebbero di limitare il numero di rifugiati palestinesi tra 50.000 e 60.000.
Nelle ultime settimane, l’Egitto ha rafforzato militarmente la sua zona di confine con Gaza, inviando circa 40 carri armati e veicoli blindati per il trasporto di truppe a nord-est della penisola del Sinai per evitare il massiccio arrivo dei palestinesi espulsi nel suo territorio, secondo fonti di sicurezza egiziane citate da Reuters.
Rafa ospita la maggior parte dei rifugiati di Gaza. Secondo i dati dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi in Medio Oriente (UNRWA), circa 1,5 milioni di persone sono attualmente in città, sei volte di più rispetto a prima dell’inizio della guerra tra Israele e Hamas.
La decisione egiziana di costruire questo enorme campo profughi è una misura umanitaria di soccorso alla popolazione che fuggirebbe dall’offensiva israeliana contro la città di Rafah ,oppure si tratta della prosecuzione del piano di sfollare i palestinesi dai loro territori?
Che a Il Cairo siano diventati improvvisamente dei benefattori è poco probabile ,visti gli ingenti costi che una struttura come questa comporta. E’ più probabile che si tratti della risposta della comunità internazionale che sostiene Israele nell’espulsione forzata dei palestinesi dalla striscia di Gaza. L’ultimo passo della soluzione finale da tempo ipotizzata per il popolo palestinese.
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info
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