ITALIA CITATA PER COMPLICITA’ IN CRIMINI CONTRO L’UMANITA’ NEI CONFRONTI DEI PALESTINESI
Un cittadino palestinese cita in causa l’Italia per complicità in crimini contro l’umanità e nel genocidio dei del popolo della Palestina.
IL SIGNOR SALAHALDIN M. A. ABDALATY, ASSISTITO DAGLI AVVOCATI STEFANO BERTONE, MARCO BONA, GIANLUCA VITALE ED EMANUELE D’AMICO HA DEPOSITATO UN RICORSO CIVILE PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA PER CHIEDERE UN INTERVENTO URGENTE DELLA MAGISTRATURA CHE VIETI AL GOVERNO ITALIANO DI ESSERE COMPLICE DELLE VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI DA PARTE DELLE AUTORITÀ ISRAELIANE A GAZA, IVI COMPRESO L’ULTERIORE TRASPORTO E VENDITA DI ARMI.
SONO CHIAMATI IN CAUSA LA PRESIDENZA ITALIANA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E IL MINISTRO DELLA DIFESA.
IL RICORRENTE È UN CITTADINO PALESTINESE DI 49 ANNI DI PROFESSIONE AVVOCATO , NATO A JABALYA E ADESSO RIFUGIATOSI IN EGITTO, DOPO AVER PERSO LA SUA CASA, IL SUO QUARTIERE E I SUOI PREZIOSI RICORDI – A CAUSA DEI PESANTI BOMBARDAMENTI ISRAELIANI CON FOSFORO BIANCO, RAID AEREI E ATTACCHI DI TERRA COMPIUTI NELLA SUA CITTÀ.
HA PERSO PURTROPPO ANCHE MOLTE PERSONE CARE, DURANTE LE INCURSIONI DELLE FORZE DI DIFESA ISRAELIANE, SALAHALDIN M. A. ABDALATY HA PERSO DIVERSI MEMBRI DELLA FAMIGLIA, TRA CUI SUA MADRE, SUO FRATELLO, SUA SORELLA E SUA NIPOTE JUDE DI 2 ANNI, IN UN BOMBARDAMENTO NOTTURNO CHE HA COLPITO LA CASA IN CUI AVEVANO CERCATO RIFUGIO.
LA RICHIESTA DI CHIAMATA IN CAUSA DEL NOSTRO GOVERNO SEGUE IL DIVIETO DA PARTE DELLA CORTE D’APPELLO DELL’AIA, ESPRESSO POCHE SETTIMANE FA, NEL QUALE VIENE VIETATO AL GOVERNO OLANDESE DI INVIARE PARTI DELL’AEREO F-35 IN ISRAELE A CAUSA DI UN “CHIARO RISCHIO” DI VIOLAZIONE DEL DIRITTO UMANITARIO A GAZA. RICORDIAMO CHE ANCHE LA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA, SU RICHIESTA DEL SUDAFRICA, HA ORDINATO MISURE CAUTELARI A ISRAELE RITENENDO “PLAUSIBILE” LA COMMISSIONE DI UN GENOCIDIO.
SALAHALDIN, NELLA SUA ACCUSA, CITANDO ARTICOLI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE AFFERMA CHE L’ITALIA HA L’OBBLIGO GIURIDICO,, AI SENSI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE,, DI ESERCITARE PRESSIONI SU COLORO CHE SI RITIENE STIANO COMMETTENDO CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ E DI GENOCIDIO. CITA IN PROPOSITO , L’ARTICOLO. 1 DEL PROTOCOLLO 1 DELLA CONVENZIONE DI GINEVRA CONTRO IL GENOCIDIO.
L’ASSISTENZA ATTIVA – SI LEGGE NELLA SUA MEMORIA – PUÒ COSTITUIRE COMPLICITÀ AI SENSI DELL’ART. 3 DELLA CONVENZIONE DI GINEVRA E COMUNQUE CONFIGURA UNA RESPONSABILITÀ CIVILE DELLO STATO ITALIANO.
LA CAUSA ELENCA VIOLAZIONI SPECIFICHE CHE SI RITIENE SIANO STATE COMMESSE DALL’ITALIA, INCLUSA LA CONTINUA VENDITA DI ARMAMENTI DOPO L’INIZIO DELL’AGGRESSIONE, E CHIEDE PERTANTO AL TRIBUNALE DI ORDINARE IL DIVIETO DI VENDITA O TRASFERIMENTO DI ARMI E MATERIALI CORRELATI, COMPRESI I SOFTWARE E I MATERIALI A DUPLICE USO.
VIENE CHIESTO IL DIVIETO DI STIPULARE NUOVI CONTRATTI RELATIVI AD ARMI E ORDINA L’ANNULLAMENTO DI QUELLI FIRMATI DOPO IL 7 OTTOBRE 2023.
INOLTRE CHIEDE CHE NON VENGA CONCESSO L’USO DELLO SPAZIO AEREO ITALIANO PER QUALSIASI USO CHE POSSA ESSERE CORRELATO AL TRASFERIMENTO DI ARMI E INTELLIGENCE A ISRAELE, INVITA IL NOSTRO GOVERNO A PARTECIPARE A TUTTE LE VOTAZIONI IN SEDE ONU NONCHÉ DI CONSIGLIO EUROPEO E DI OGNI ALTRO ORGANISMO INTERNAZIONALE CHE RISPONDA AI REQUISITI DELL’ART. 11 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA, FINALIZZATE A FAR CESSARE INCONDIZIONATAMENTE LE OPERAZIONI MILITARI NELLA STRISCIA DI GAZA E A SALVAGUARDARE LE VITE DELLA POPOLAZIONE PALESTINESE;
INFINE VIENE CHIESTO DI RIPRISTINARE I FINANZIAMENTI ALL’UNRWA, L’UNICA AGENZIA DELL’ONU CHE FORNISCE SUPPORTO UMANITARIO ALL’INTERNO DELLA STRISCIA AI RIFUGIATI PALESTINESI CHE COSTITUISCONO I DUE TERZI DELLA POPOLAZIONE DI GAZA.
HANNO ADERITO ALLA CAUSA: THE INDEPENDENT COMMISSION FOR HUMAN RIGHTS (ICHR) PALESTINA, ASOCIACIÓN LIBRE DE ABOGADAS Y ABOGADOS (ALA) – MADRID, ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI – ITALIA, ASSOCIATION OF LAWYERS FOR FREEDOM (ÖHD) – TURCHIA, CENTRO DI RICERCA E ELABORAZIONE PER LA DEMOCRAZIA – GRUPPO DI INTERVENTO GIURIDICO INTERNAZIONALE (CRED-GIGI) ITALIA, HALDANE SOCIETY OF SOCIALIST LAWYERS – REGNO UNITO, INTERNATIONAL ASSOCIATION OF DEMOCRATIC LAWYERS (IADL), LEGAL CENTRE LESVOS – GRECIA, LEGAL TEAM ITALIA – ITALIA, NATIONAL ASSOCIATION OF DEMOCRATIC LAWYERS (NADEL) – SUDAFRICA, NATIONAL LAWYERS GUILD INTERNATIONAL – STATI UNITI, NATIONAL UNION OF PEOPLES’ LAWYERS (NUPL) – FILIPPINE, PROGRESSIVE LAWYERS ASSOCIATION (ÇHD) – TURCHIA, SOCIALIST LAWYERS’ ASSOCIATION OF IRELAND – IRLANDA.
ANDREA PUCCIO – WWW.OCCHISULMONDO.INFO
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https://www.wsj.com/world/middle-east/gaza-destruction-bombing-israel-aa528542
29.000 (ventinovemila) bombe e circa il 70% delle 439.000 abitazioni sono state distrutte.
questo si può leggere dall’articolo del 30/12/2023 di Jared Malsin sul Wall Street Journal, una testata che non si può certo accusare di “comunismo”, “putinismo, “cinesismo” e antisemitismo.
aggiungo la testimonianza di un chirurgo ortopedico statunitense che è appena rientrato dall’ospedale europeo di Kan Younis (American Surgeons Return from Gaza, Call for End of U.S. Culpability in Genocide)
Democracy Now! (YT) https://www.youtube.com/watch?v=QhI2Rlt3SSc