IL MINISTRO DEGLI ESTERI LUIGI DI MAIOIL MINISTRO DEGLI ESTERI LUIGI DI MAIO

DI MAIO: “RAFFORZARE IL LEGAME CON LA NATO PER AFFRONTARE LE SFIDE DELLA PANDEMIA” 

Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio in occasione della riunione dei Ministri degli Esteri appartenenti alle nazioni che fanno parte della Nato che si sta svolgendo a Bruxelles ha incontrato il Segretario di Stato degli Stati Uniti Antony Blinken.

Ne suo colloquio il rappresentante della diplomazia italiana ha ribadito l’incondizionata amicizia agli Stati Uniti e alla Nato. “Prima dell’inizio della ministeriale Esteri Nato a Bruxelles ho incontrato il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Un importante momento di confronto per ribadire il forte legame tra Usa e Italia, che deve essere rafforzato sempre di più, anche alla luce degli effetti della pandemia che sta colpendo i nostri Paesi”, ha scritto su Instagram il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, aggiungendo: “Continuiamo a lavorare insieme ai principali dossier internazionali come quello libico, affrontando le tante sfide che abbiamo davanti. 

Da parte sua il Segretario di Stato Antony Blinken non poteva che rispondere che è  “molto contento” dell’incontro avuto con Di Maio, sottolineando che  “l’Italia è un alleato chiave e un amico degli Stati Uniti nella risposta alle sfide globali”.

Non occorreva certamente la dichiarazione di Luigi Di Maio, che del resto non credo meravigli nessuno, per sottolineare la storica amicizia e lo storico sostegno incondizionato alle politiche statunitensi messe in atto attraverso la Nato per ribadire che anche questo governo si atterrà scrupolosamente alle direttive impartite dall’altra parte dell’oceano.

Non mi stupisco del fatto che come sempre stiamo a fianco degli Stati Uniti ma del fatto che questa vicinanza, secondo Di Maio, ci favorirebbe nella lotta contro la pandemia. Mi pare proprio che fino ad ora l’alleanza con gli Stati Uniti e con gli altri membri della Nato, Regno Unito in testa, non ci abbia favorito proprio per nulla. I vaccini che dovevano arrivare dalle aziende statunitensi e britanniche scarseggiano perché entrambi prima di tutto fanno i loro interessi ovvero inviano in Europa solo le dosi di vaccino che gli avanzano.

E’ notizia di oggi che in Italia, nella fabbrica di Anagni, sono state trovate 29 milioni di dosi del vaccino di AstraZeneca pronti per andare appunto nel Regno Unito. Secondo loro tali dosi sono necessari al Regno Unito per somministrare alla loro popolazione la seconda dose, a noi non servono tanto ancora dobbiamo inoculare ad oltre il 90 per cento degli italiani la prima dose.

Alla faccia della solidarietà che l’alleanza Nato dovrebbe almeno garantire. E poi quali sarebbero i vantaggi di far parte della Nato, caro Ministro?

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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